Il pastificio e impresa molitoria Divella, secondo produttore italiano di pasta secca, e la Società cooperativa agricoltori del Fortore, di San Bartolomeo in Galdo, hanno lanciato un contratto di filiera che avrà come obiettivo per la Divella di assicurarsi nella campagna cerealicola 2017/2018 almeno 7000 quintali di grano duro fino di alta qualità, con un tenore minimo di proteine del 15,5% ad un prezzo base corrisposto agli agricoltori di 27 euro al quintale.
La firma è stata annunciata da Confagricoltura Benevento: l’accordo di filiera ha l’ulteriore obiettivo di assicurare un tenore medio delle proteine sul raccolto intorno al 16% e prevede un complesso meccanismo di premialità che può portare il prezzo massimo fino a 36 euro al quintale.
“E’ una grande opportunità – ha commentato il sub commissario di Confagri Benevento Giuseppe Precchia – per gli agricoltori, perché consente loro di costituire, in un rapporto di dialogo costruttivo con l’industria agroalimentare, una vera e propria polizza sul prezzo del grano duro fino”. “Per difendere il prodotto nazionale – ha sottolineato Vincenzo Divella, l’Ad dell’azienda di Rutigliano – possiamo solo contare di investire sulla qualità, con doppie concimazioni e scegliendo le varietà di grano duro più adatte ai territori, che è l’unica opzione per rendere redditizie oggi le aziende cerealicole nazionali, una qualità che la nostra impresa è disposta a ben remunerare”. “A patto di investire sulla qualità del risultato e sull’osservanza di un preciso disciplinare di produzione, che a determinati costi garantisce un risultato importante in termini di redditività aziendale” ha concluso il presidente della cooperativa Scaf, Mario Monaco.