Al Pd non piace l’idea che l’Italia riacquisti il controllo dei propri conti pubblici. E spara contro la proposta di Borghi e Molinari (abolire il pareggio di bilancio nella Carta) per quella che Federico Bonomi, su Progresso Europa Riforme, definisce come una pericolosa controriforma. Perché pericolosa? Perché, secondo la fondazione legata al Pd, rifiutare i diktat di Bruxelles significherebbe scatenare la speculazione che farebbe risalire lo spread. Dunque, per il Pd, l’Italia non potrà mai uscire dalla fase di austerità per evitare di doversi confrontare con gli speculatori, quelli che sempre il Pd definisce come benefattori dell’umanità. I filantropi alla Soros, tanto per chiarire.
Ma la controriforma, secondo Bonomi, metterebbe anche a rischio le generosissime offerte europee, quali il Mes o il Recovery Fund. Peccato che i Paesi Sado (Svezia, Austria, Danimarca, Olanda) non vogliano regalare proprio nulla all’Italia. Dunque non finanziamenti a fondo perduto, con il Recovery, bensì solo un prestito da concedere, per di più, solo in cambio di riforme strutturali imposte da Bruxelles.
Per il Pd l’Italia deve restare sotto ricatto, ora e sempre. Il futuro degli italiani deve essere deciso a Vienna, a Copenaghen. Pare quasi che la vendetta austriaca per il Risorgimento italiano si possa ora compiere grazie al Pd. Vienna non controlla più il Lombardoveneto ma direttamente tutta l’Italia attraverso le scelte finanziarie ed economiche del governo di Roma.
Quanto all’utilità delle riforme che i 4 Sado vorrebbero imporci, è sufficiente osservare come l’austerità abbia massacrato il popolo greco per rendersi conto di cosa potrebbe succedere all’Italia. Ma il Pd e Bonomi, in questa scelta di servilismo assoluto, dimenticano un aspetto non irrilevante: l’Italia è un contribuente netto di questa Europa e, dunque, i soldi che i Sado vorrebbero prestarci, arrivano anche dalle tasse pagate dai cittadini italiani. E lo stesso vale per il Mes. Che verrebbe concesso come prestito, da rimborsare, ma sempre con un occhio attento dell’Europa sulle riforme e sul bilancio italiano.
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‘I popoli che non si indebitano fanno rabbia agli usurai’ ct. Ezra Pound. .Nel 1923-24 l’Italia raggiunse il pareggio di bilancio. Il dott. Grandi si ricordi che i debiti si pagano prima o poi. L’Argentina che fino agli anni 40 era uno ei paesi più ircchi del mondo , con gli emuli di Borghi e Bagnai fallisce ogni vent’anni. Per quanto riguarda il popolo greco, massima solidarietà, ma gli emuli di Borghi e Bagnai , mandavano in pensione le zitelle arrivate vergini ai 40 anni (in Italia questa norma costerebbe nulla maè solo per fae une sempio).
Ma in Italia da anni il pareggio di bilancio è un lontano miraggio! Spendiamo sempre di più di quel che entra….Ma di che scrivete? Volete il default all’Argentina? E ditelo allora, perdio…
L’ultima, ma proprio l’ultima virtù italiana, è l’austerità. Ma che che cianciamo? Di un Paese scervellato, meridionalizzato, assistenzialista, fancazzista ecc. che vota addirittura un reddito di cittadinanza, aiutato dal pirlone salviniano?
Con 14 anni, sei mesi e un giorno di contributi c’erano maestre pensionate a 33 anni!
E meno male che c’è il Nord Europa che contiene un po’ il nostro svaccamento, la perpetua vocazione a spendere, dissipare quel che non abbiamo e non ci meritiamo.
Guidobono,pure per carabinieri e poliziotti c’era lo stesso trattamento delle maestre.Senza menzionare una moltitudine in cassa integrazione sin dagli anni novanta ed ovviamente con secondo lavoro,ora sono benestanti e di sinistra.. Ormai anche questo spazio è stato preso di mira..
Fernando. Noto anch’io, con preoccupazione, come si tenti di copiare da ‘destra’ il peggio della sinistra irresponsabile e della vecchia politica clientelare democristiana, quella degli sprechi elettoralistici, della Legge Delle Fave: con 35 anni di contributi continuavi a lavorare prendevi intera pensione + intero stipendio. Una pacchia…. Poi certo superata dalle Casse Integrazioni infinite, con tanti conoscenti cinquantenni 4 volte all’anno a svernare sulle spiagge del Mar Rosso ecc. ecc. E da ultimo, sigillo di una politica multitudinariamente prebendaria: il Reddito di cittadinanza! Come si fa a dare le dimissioni da italiano?
Augusto Grandi è una persona seria. Ma come fa a scrivere un articolo del genere?
Guidobono, e cosa dire dell’ultima mongoloiata nel legalizzare i 600000 illegali,che prenderanno subito il reddito di cittadinanza e ben pochi lavoreranno.. È inutile incolpare i Tedeschi Olandesi etc. È il sistema Italia che insensato in una maniera puerile, non sono solo i politici ma giornalisti,giudici,industriali bankieri,ma siamo sinceri Mattarella che sta’facendo?? Perché a me sfugge!! Si vive di falsità e di violenza,spaventando le persone che avevano una mezza illusione di essere libere ed indipendenti.Onestamente credo che non solo stiano avvelenando i pozzi ma stanno pure minando il terreno(metaforicamente) così da lasciare il comando al CDx in un disastro planetario, così potranno criticarlo incolpandolo di tutto..Tanto la faccia tosta non le manca…
Il sistema italiano, e le sue performances, purtroppo conferma ogni giorno di più, e sinceramente me ne dispiace, che l’Unificazione del 1861 fu un enorme errore. Un po’ come la Jugoslavia dopo la WWI….
Per favore non diamoci colpe che derivano direttamente dall’antifascismo: clientelismo (le pensioni dopo 15 anni di lavoro e molto altro), le mafie (quelle vincenti nel 1945 in tutto il sud: loro sì forze sinceramente antifasciste); il federalismo per distruggere quell’unità della nazione realizzata dal Fascismo.
C’è poi la favoletta dell’italiano sprecone quando è il più ricco risparmiatore europeo.
C’è poi la favoletta dell’italiano vagabondo:infatti siamo rimasti gli ultimi a lavorare, gli altri più che lavorare gestiscono il danaro…
Ed allora il debito da dove viene?
Dall’euro, naturalmente!
Ma il benessere da dove viene? Ma dall’albero della cuccagna, che senza Prodi e Ciampi non sarebbe finito mai…!
Ma perchè dovremmo avere diritto a ‘finanziamenti a fondo perduto’ ? Perchè siamo ‘poveri ma belli’, simpatici, caciaroni, casinari di buon cuore?
Luciano Zippi. Nella storia conta solo ciò che successe. Ed il fascismo, purtroppo, con la scellerata guerra nella quale cacciò con leggerezza estrema il popolo italiano, lo lasciò in ‘brache di tela’ , per essere delicati… Quindi chi è venuto dopo se ha commesso degli errori, e sicuramente li ha commessi, è stato per colpa del Regime che cadde il 25 luglio 1943, peraltro nell’assoluta indifferenza del popolo italiano, senza nessuna opposizione, con il capo fatto salire a Villa Savoia su di un’ambulanza, senza opporre, neppure lui, alcuna resistenza… Le colpe dell’antifascismo sono le colpe del fascismo, piaccia o no.. Andiamo avanti senza continuare a rimestare storie e leggende…
Guidobono. Strano attribuire al fascismo le colpe, tutte, dell’antifascismo. Che l’Italia del 1945 fosse a terra è una tale falsità che basta che qualcuno guardi alle proprie famiglie per smentirlo. L’Italia era solidissima, ci mise qualche giorno a rimettersi in moto.
Ma c’erano gli avvoltoi comunisti e clericali in agguato e quello che hanno fatto lo sappiamo, ovviamente a braccetto con le mafie e la finanza internazionale.
Come ci siamo difesi? Nascondendo i soldi e diventando i più ricchi d’Europa (le statistiche non mentono), solo che stiamo diventando anche gli schiavi d’Europa ed i nostri meschini egoismi individuali (di chi i soldi se li tiene, scioccamente, stretti) ci stanno facendo perdere la libertà.
Con un po’ di coraggio e qualche centinaio di miliardi di buoni solo per italiani (tipo “redimibili”), stendiamo l’Europa e poi facciamo da soli riprendendoci le aziende che gli antifascisti, traditori per natura originaria, hanno svenduto.
Bisognerebbe riprendersi anche le migliaia di miliardi che ci costa e ci è costato il Vaticano, ma per questo, per ora, è un sogno….
” Cosa può far ripartire il Pil e lo sviluppo italiano?
Una domanda chiave per mettere le basi per una nuova stagione di sviluppo,
uscire definitivamente dall’ombra lunga della crisi e quella psicologia sociale
del negativo che alimenta sfiducia e insicurezza verso il futuro e comprime
gli investimenti.
Il ritorno di un Pil in crescita passa attraverso un rilancio degli investimenti,
e quindi della capacità di finanziarli. In quest’ottica appare prezioso il
contributo che potrebbero apportare gli investitori privati – o comunque i
detentori di patrimoni – se stimolati e orientati verso investimenti che
destinano risorse alle infrastrutture, in quanto l’ammodernamento del
panorama strutturale del paese è senz’altro un elemento dirimente per dare
spinta alla nuova crescita”
Dal rapporto Censis di ottobre 2019
La ricchezza dormiente degli italiani sui c/c è più o meno pari a 1400 mld di euro ( a parte la notevole diseguaglianza che ogni fredda statistica nasconde e come già Trilussa aveva compreso) significa che la capacità mediana di ogni nucleo famigliare è più o meno intorno ai 6/7000 € ( anche qui media grossolana)
Negli ultimi dieci anni c’è stata una accelerazione al bene rifugio del materasso come alloggiamento del risparmio italiano (senza contare che l’85% degli italiani vive in casa di proprietà posizionandosi al top nel mondo)
Una accelerazione dovuta , essenzialmente alla scarsa fiducia che tutti noi nutriamo verso le “istituzioni” e che non ci può neanche più fare definire come i Bot people di una volta
Sfiducia nello Stato e nella classe imprenditoriale nostrana che tutto hanno dimostrato tranne che lungimiranza e capacità di progettazione ( Mi viene da ridere a pensare che l’ex presidente di Confindustria ha i libri in Tribunale. Della serie ognuno vota il proprio simile)
In effetti la borsa di Milano ha una capitalizzazione complessiva intorno ai 500 mld di €. Quello che vale Facebook da sola
Quindi dimostriamo scarsa fiducia nelle nostre imprese e scarsa coerenza nel difendere, anche solo idealmente, il principio della difesa della nostra economia , lasciandola quanto mai indifesa alle acquisizioni straniere.( Difatti la Borsa di Milano è proprietà della London Stock Exchange)
Perchè non compriamo più titoli di Stato e lasciamo i soldi sotto il materasso anche se costano e non rendono?
Forse per il motivo che decenni di politica ( non solo economica) di qualunque colore ci ha portato all’estrema diffidenza mista alla paura del nostro futuro. Ed ora al terrore post virus
Perchè il sistema bancario italiano non rimette in circolo che la minima parte di quanto ha in deposito convenendogli ricapitalizzare con tassi che sono pari allo 0%?
Classica situazione di tempesta perfetta per non avere nessun appiglio per governare il futuro economico di una nazione allo sbando
And last but not least i Bot patriottici rischiano di essere più onerosi per lo Stato del bazooka della Bce
L’emissione di 10 gg fa è stata comprata dal mercato primario ( le famiglie) per 34 mld al’1,4 % con un ulteriore bonus per il vincolo quinquennale
Il resto lo comprano le banche avendo così ottenuto un utile netto dell’1,4 visto che comprano i soldi allo 0%
Queste piccole cifre per dire che fintanto che la politica non sarà autorevole le teorie economiche , figuriamoci gli slogan per sentito dire o da tastiera, cozzeranno con la realtà che ci sta esplodendo in faccia
A meno che non si voglia avere l’ardire di addebitare all’ultimo governo ogni nefandezza salvando il resto della ciurma ed alla faccia di chi blatera del primato della politica
Ameglio. La tua descrizione segue le linee della propaganda del potere. Purtroppo siamo tutti vittime della propaganda.
1. le banche attualmente presenti vanno emarginate e, se falliscono, è più che salutare per l’Italia perché noi abbiamo bisogno di banche pubbliche
2. Che sia meglio pagare il 10% a titoli solo per italiani che lo 0% ai prestiti europei lo hanno capito persino Salvini e Meloni, anche se ci ci sono voluti anni ed anni…
3. La ricchezza degli Italiani. Bankitalia dice nel 2018: la ricchezza degli italiani è di 10mila miliardi, di cui quei 1400 sono solo i depositi nei conti correnti che già basterebbero.
Per favore disintossichiamoci del veleno Clericocomunista (cioè del PD) e guardiamo le radici profonde di un popolo ricchissimo ma che vive sotto ricatto di chi ci ha occupato nel 1945.
Siamo così fessi che abbiamo permesso alla Germania, lei sì veramente distrutta nel 1945, di farci le scarpe puntando sulla sua moneta (Euro=Marco), senza dimenticarsi che la Germania è comunque un nano politico: qualsiasi battito di ciglia dei sionisti la fa tremare.
Ma noi, sempre fessi, stiamo regalando la nostra ricchezza e la nostra sovranità, mentre la Germania, perlomeno, si è tenuta la ricchezza (anche se questo mi fa nausea e disistima di quel cosiddetto popolo “forte” che guarda solo alle sue tasche ma ha perso la dignità).
Comunque, il successo dei BTP Covid è stato una logica conferma di quello che NON facciamo da decenni.
O apriamo gli occhi ora oppure continueremo a servire Tedeschi francesi olandesi lussemburghesi e persino gli inglesi della City e delle Cayman. I quali, a loro volta, sono servi delle grandi banche e finanziarie sioniste.
Insomma siamo servi dei servi: è il caso di smetterla!!!
Banche pubbliche non vuol dir nulla: fino al 1990 la gran parte delle banche erano pubbliche ma comandavano , o i massoni (nelle grandi banche) , oppure i servi di partito nelle Casse di Risparmio (democristiani , socialisti, , comunisti ).Io come Alceste de Ambris nel primo programma economico (1919) dei Fasci di combattimento son o a favore della patrimoniale (all’epoca si chiamava espropriazione parziale e riguardava i terreni e le rendite finanziarie , fino al 90% per chi possedeva più di un milione di lire). Le grandi ricchezze nella maggior parte dei casi sono dovute a evasione fiscale o peggio. Qualcuno ricordi lo scudo fiscale di Berlusca-Tremonti il più grande regalo alla malavita del dopoguerra.
Gallarò. Quello che dici sulle banche è conferma di quanto ho scritto.
La ricchezza italiana è il contrario, invece, di quello che dici. È diffusissima.
È fatta di milioni di risparmiatori piccoli e medi.
Per il mio lavoro conosco decine di famiglie “modeste” che hanno decine di migliaia di euro liquidi, magari nei buoni postali.
Ci sono infiniti aneddoti che confermano quello che dico e di tutta Italia, dal Nord alle Isole.
Luciano io sto parlando di fiducia
Che fai mi obblighi a mettere i miei soldi nei BTP patriottici?
Se non vuoi essere tu un comunista non puoi obbligarmi!
Devi ,quindi , tu Stato convincermi a collaborare alla costruzione di un futuro radioso.
Poi lo sai bene che non bastano i soldi parcheggiati sui c/c.
Che fai mi vendi la casa per l’acquisto dei BTP ?
Bla bla bla
Tutto meno che stato organico
Rimettiamo le tastiere nei foderi e ragioniamo
Luciano for presidente.. pero’ senza una giustizia decente e una forza
Publica decente (financo brutale andrebbe bene visto la realtà sociale) rimangono essenzialmente chiacchiere, purtroppo..
Zippi. L’Italia nel ’45 era solidissima, siamo ricchissimi…. Vabbè a volte si abita su pianeti diversi e lontani…Saluti!
Quindi, felicissimi per il Reddito di Cittadinanza, giacchè vedo che qui nessuno mai lo critica…
Valter. Io ho visto il fascismo far sottoscrivere titoli pubblici, non il comunismo.
Già i soldi dei c/c sono più che sufficienti, non so dire quanto ne potrebbero servire. Non credo più di duecento miliardi.
Ovviamente LE CASE NON VANNO TOCCATE: se potessi denuncerei Monti per alto tradimento visto che ha fatto sparire ca. 1000 miliardi di patrimonio immobiliare: altroché gli spiccioli delle miserrime finanziarie di fine anno: insieme a Napolitano, ovviamente.
Guidobono: che siamo i più ricchi in Europa è da decenni che le statistiche lo dicono: Sole 24 ore in testa, ma anche un recentissimo articolo della Verità di Belpietro.
Non nego che, da decenni, stanno tentando di espropriarci (vedi i Monti/Napolitano citati).
Che dal 1945 ci siamo ripresi rapidissimamente, nonostante i comunisti ed i democristiani, è storia.
Leggi Wikipedia, non ci vogliono grandi economisti per dimostrarlo: nel 1946 già il 70% di attività industriale era ripresa.
Sarà più difficile dopo il Covid!
Guidobuono non so a quante migliaia di km tu stia vivendo ma senza il reddito di cittadinanza le file davanti alla Caritas sarebbero 3 volte di più. Con il senno di poi ( dopo virus) anche quello assolve una funzione di ammortizzatore sociale. È ovvio che non possa essere un istituto strutturale ma solo un tampone , ma i problemi sociali ed economici italiani sono talmente annosi , e di cui la pandemia è stata solo un acceleratore, che pensare di abolirlo senza nessuna altra alternativa pronta non è immaginabile
Anche qui bisognerebbe proporre alternative fattibili e non confondere i desiderata con la realtà
Se poi vogliamo l Italia come l Argentina o la Grecia basta aspettare ancora qualche mese
Ma anche qui come là più che casseruole non avremo
Ci vorrebbe ben altro per accontentare o te o me
Luciano il fascismo quando faceva sottoscrivere i titoli pubblici o ti faceva depositare l’oro aveva un consenso che rasentava la totalità degli italiani.
Ora gli italiani non si fidano e piuttosto tengono i soldi sotto il materasso piuttosto che investire
Quindi consenso sotto le scarpe
Intendiamoci
Valter, gli italiani possono mostrare anche il meglio nei momenti difficili.
Sulle sacche di povertà concordo, viste le derive liberiste, ma niente può smentire le statistiche che ti ho riferito.
Qui si parla di possibili code davanti alla Caritas senza Reddito di Cittadinanza, di necessità di corposi ammortizzatori sociali, Zippi che siamo ricchissimi ecc… Mi sa che a destra occorrono sostanziose lezioni di pragmatismo e realismo, abbandonare una volta per tutte il mondo delle nostalgie, dei sogni, dei miraggi, delle bugie autoassolutorie… altrimenti anche l’elettorato di destra con la testa sul collo, frastornato da contrastanti messaggi, finirà per votare il Renzi della situazione…
Possibili ?
Quale sarebbe il tuo pragmatismo da dispensare a noi poveri illusi?
Su dai evita di farla fuori dal vaso e vieni in Italia invece di abbaiare come i cihuaua in braccio al padrone
Noi siamo buoni e ricchi. Evviva! Ma allora pechè andiamo a piatire
finanziamenti a fondo perduto? Ed il MES sfida le ire dei benpensanti di destra?
I conti dello Stato vanno tenuti in ordine, e fare deficit inutile e che non produce futuri introiti ed effetti positivi sull’economia è da squilibrati. Ma il pareggio di bilancio in Costituzione è completamente fuori da ogni logica e buonsenso. Condanna all’austerità perpetua, quindi significa niente investimenti pubblici per rilanciare l’economia. Si muore soffocati.
Sì, ma l’austerità perpetua e reale non è applicata da molti anni. È un falso dilemma.
Valter. Insultatore senza la minima idea. Poveraccio!
Werner. Ma quale austerità? Se applicassimo una vera austerità mai e poi mai avremmo approvato, Salvini mediante, il demenziale, masochistico Reddito di Cittadinanza, un regalo alle eterne plebi del sud ed al malaffare..
Werner. Infatti vogliono soffocarci. Dobbiamo approfondire però il perché. L’Italia ha una struttura di piccoli proprietarii e piccoli imprenditori, ma ha anche dei comparti importanti nel farmaceutico, nella meccanica, nella moda, ad esempio.
Già però i guadagni sono stati assorbiti dalle grosse multinazionali europee e mondiali.
Siamo però ancora un ghiotto boccone, considerato anche il fatto che abbiamo il 70% del patrimonio artistico mondiale.
Chi domina il mondo deve fare in modo che solo il denaro conti e quindi l’austerità è uguale ad usura.
L’usura, infatti, non è dovuta dal livello degli interessi ma dalla forza del ricatto. Ecco perché lo zero del MES è usura.
Anche la mafia può prestarti soldi a zero interessi perché poi ti prende la casa e l’azienda, ma peggio della mafia lo fanno Olanda Lussemburgo la City e Wall Street.
Speriamo torni il 1929 così anche chi non vuol capire capirà…
Solo che ci manca il (Bene)Duce…
Caro Guidobono quando leggerò un bignamino di alcune tue idee potrò, con molta umiltà, valutare se le mie sono degne di nota o meno
Da quanto ne so sei a migliaia di km di distanza eppure concioni sui fatti come se li vivessi direttamente e sulla tua pelle.
Mi pare, correggimi se sbaglio, che sei stato un funzio ario statale.
Dico che sei stato perché ad occhio e croce dovresti essere in pensione.
Pertanto visto i brutti tempi che si stanno correndo accontentati della tua posizione di privilegiato
Sicuramente le code alla Caritas a te non sono mai toccate e mai ti toccheranno.
Buon per te ma , ammetterai che è sgradevole sentire pontificare chi non può , con tutte le buone intenzioni, avere il polso della situazione
Accontentati di avere servito il tuo Paese con dignità e professionalità ( su cui nessuno può dubitare) ma risparmiaci pistolotti
La morale dalla cima dell’ albero non vale
Oppure dacci uno schiaffo morale torna in Patria e combatti per un mondo migliore
Di sicuro mettendoci la passione del coinvolgimento diretto non potrai che migliorare le cose
Ogni passione è ben accetta
Sennò evita
PS essere permaloso non è essere insultato
Calma ragazzi!! Il turbinare di idee e di passione deve essere aggregante e non disperdente in special modo in questo periodo di caos ed insensatezza politica.Vi consiglierei di ascoltare,ancora una volta( io l’ho fatto una decina di volte ed è sempre una grande emozione) il discorso di RAUTI a Fiuggi. Sono sicuro che vi darà l’imput giusto per prepararsi al prossimo autunno inverno ove le chiacchiere non basteranno più..
Rino Formica diceva :’il convento è povero ma i frati sono ricchi’; questa frase descrive la situazione italiana.
Sì, ma solo alcuni frati….
E smettiamola con credere che il mondo pensa solo a spogliarci dei nostri residui beni! Varcate la frontiera, quando possibile, ed avrete un’altra idea del mondo reale…I guai ce li siamo sempre andati a cercare noi, nel 1915 come nel 1940. Nessuno voleva rubarci nulla… Basta vittimismo dietrologo!
La voglio chiudere qui ma non prima di un ultimo divertissement.
Sicuramente tanti italioti il viaggio lo intendono avendo mete ideali come Sharm o peggio ancora Fortaleza o Phuket.
Altri vuoi per diletto, per lavoro o per semplice arricchimento culturale intendono il viaggio una cosa notevolmente diversa dal turismo.
Io sono tra i secondi
Sono stato in quasi tutto il mondo.
È l’unico lusso che mi sono sempre concesso
Dico in quasi tutto il mondo perché , in effetti, per diverse coincidenze mi manca l’America latina
( tranne Cuba quando era ancora dura e pura)
Quindi presumo di avere una mente relativamente aperta e dotata di quella naturale curiosità per un uomo di media educazione convinto che lo scambio culturale non possa che essere arricchimento
Ho viaggiato non solo in aereo ma anche a piedi ( il Cammino per Santiago )
Ho coniugato lavoro con immersioni nella realtà locale non solo visitando musei ma vivendo la quotidianità del luogo che mi ospitava e con chi mi ospitava
Una delle mete più emozionanti è stata la visita del Mali al tempo di Kanore arrivando dal deserto algerino con degli operai Touareg
Eccitante la visita a Timbuctu ed alla sua biblioteca secolare ( lo dico apposta per scandalizzare destraioli vari)
Questo per dirti caro Guidobono di farla finita!
Chi non la fa finita mi sembri tu! Addio per sempre!
@Luciano Zippi
Sono assolutamente d’accordo, ma la colpa più dei forestieri che ci stanno depredando è della classe politica nostrana che glielo consente.
Donato Amelio, sei finalmente uscito dal cantuccino,si notava che t’era stretto ma non vacuo. Vedo che hai viaggiato quasi dappertutto,e visto che fondamentalmente si ha, su questo sito,la pretesa di parlare di politica vorrei che ci spiegassi quale sia l’impatto emozionale nel visitare due luoghi che hanno avuto riflessi traumatizzanti per l’umanità cioè il museo ricordo kurakami di Nagasaki ed il museo della Shoah di Gerusalemme,entrambi avente riflessi politici enormi.Ti ringrazio..