Sessantaquattro esponenti provenienti dall’area di destra, appartenenti a più movimenti e associazioni, tra cui il Movimento Nazionale per la Sovranità di Gianni Alemanno e Roberto Menia, e le associazioni di Silvano Moffa, Marco Martinelli, Pasquale Viespoli e Mario Landolfi, daranno vita sabato e domenica prossimi a Roma a una grande Assemblea intitolata “Cantiere, la Destra che vuole la Sovranità”.
L’idea promossa da Gianni Alemanno è quella di assemblare un progetto che rilanci la presenza della destra all’interno del Polo sovranista che si sta costruendo intorno alla leadership di Matteo Salvini e alle iniziative di aggregazione di Giorgia Meloni.
“Non vogliamo inseguire la pesca delle occasioni – dichiarano Alemanno e Moffa – né cercare il regalo di qualche candidatura, ma vogliamo un grande progetto che permetta al Polo sovranista di trovarsi unito per raccogliere l’eredità migliore del vecchio centrodestra preparandosi a governare nei comuni e nelle regioni dove si porterà nei prossimi mesi e in futuro in tutta Italia.”
Nel programma ci sono quattro tavole rotonde che vedranno tra gli altri gli interventi di Salvo Pogliese (sindaco di Catania), Donato Toma (presidente Regione Molise), Nello Musumeci (presidente Regione Sicilia), Paolo Francesco Capone (segretario generale UGL), Luciano Barra Caracciolo (sottosegretario Affari Europei), Claudio Durigon (sottosegretario Lavoro), Antonio Rinaldi (Link Campus University), Alessandro Meluzzi, Maurizio Gasparri (Forza Italia), Francesco Zicchieri (Lega), Adolfo Urso (Fratelli d’Italia), Mario Mauro (Popolari), Cinzia Bonfrisco (Lega-PLI) e Claudio Barbaro (Lega-MNS). Parteciperá con una video intervista l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, altre interviste vedranno protagonisti Ettore Prandini (Presidente Coldiretti), Philippe Vardone (dirigente del Rassemblement National) e una “semi-seria” con Giancarlo Magalli.
Già parlare oggi di “sovranità” fa arricciare (e molto) il naso…Per avere credibilità politica occorre parlare d’altro, magari di identità da recuperare, non schizzare l’occhio a quelli che vogliono comprare voti con l’assistenzialismo spicciolo…da RdC… Non tutta Italia è i quartieri spagnoli, Casal di Principe ecc.
Felice,Sei rimasto come l’ultimo dei MOICANI..a quanto pare…Dovresti MENZIONARE Anche PORTA PALAZZO..e dintorni.Come È stata ridotta, sebbene messa a nuovo Alcuni Anni orsono..Cosa dire del village olimpico?? Non mi dire Anche Tu Che quello È IL nuovo Che avanza..
Il sinistrume post-trinariciuto ha convertito Torino in un immondo suk… Non avanza il nuovo, avanza il sinistrume vaffanculista alleato di quello post-trinariciuto. E tutto obviamente va in malora, come a loro piace…Del resto la gente scema li vota…
Però la Campania, non solo Napoli, continua ad essere un must in negativo di tutto…Non per nulla di lì vengono i Di Maio, i Fico, i Casalino ecc.
Felice se fossi uomo certe cose le scriveresti firmandoti. Ma sei un piccolo vecchio triste pagliaccio che campa a spese della comunità.
ACHILLE LAURO,GIOVANNI LEONE Sono statiabbatuti fraudolentamente ALLA togliattesca MANIERA Che poi usano Ancora tuttoggi..De Magistris col SUPPORTO del PD
Ha transformation Napoli in Questo stato,e pensare Che era uomo Di legge,o ALMENO avrebbe dovuto esserlo.Quindi stesso Modo Di governare piu’ o meno Di TORINO.DI COSA CI SI MERAVIGLIA..
Frungillo. Invece di fare della provocazione inutile forse potresti argomentare, magari contestare in modo intelligente, smentire con numeri alla mano, offrire diverse chiavi d’interpretazione e lettura…Con insulti e slogan ed invettive infondate(io non insulto nessuno) dove credi di poter andare?
Fernando. Non mi meraviglio. So che i post-trinariciuti son buoni a nulla e capaci di tutto, ovunque…. Ma almeno a Torino non mi risulta che esportiamo l’immondizia ed i torinesi in gran maggioranza pagano la salata bolletta per la “raccolta rifiuti”! Per cominciare…. Non è casuale che Napoli e Campania siano una roccaforte dei “Cinque Stalle”. Noi abbiamo la sindachessa, purtroppo, per colpa del disastro ad ogni livello dei post-trinariciuti (lei ovviamente è pure peggio…), ma forse è l’ultima volta…
Felice onorarti di un confronto sarebbe troppa offesa alla mia pur scarsa intelligenza. Ti invito a riflettere, tra un delirio e l’altro, che è Torino, civilissima, a essere governata dai cinque stelle con l’opposizione di madamine. La fiera del ridicolo. Al confronto persino un demagistris diventa uno statista.Buon divertimento.