Un peronista nello spogliatoio degli Sky Blues. “Chi preferisce tra Maradona, Gardel e Che Guevara?”. “Chi mi intriga di più è Evita Peron. Fece molto per l’Argentina della sua epoca”. Pablo Javier Zabaleta, difensore del Manchester City allenato da Roberto Mancini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, non ha avuto dubbi e ha dichiarato la sua ‘devozione’, comune a tanti argentini, nei confronti di Eva e del suo impegno politico per i diseredati. Stritolata dal marketing globale delle icone sudamericane, Evita ha ancora un posto di rilievo nella memoria nazionale del paese sudamericano insieme al guerrigliero rivoluzionario e al Pibe de oro.
Zabaleta è cresciuto calcisticamente nel San Lorenzo del Almagro, club di Buenos Aires fondato dal padre salesiano Lorenzo Massa (ospitava le partite dei bambini del quartiere nel sagrato della Chiesa, purché la domenica andassero a messa). Nella giornata di Pasqua hanno regalato a Papa Francesco – tifoso di calcio della squadra de Los Santos – in piazza San Pietro proprio una maglia del San Lorenzo con stampato sul retro il nome Bergoglio. Al pontefice gesuita Zabaleta ha dedicato un pensiero deferente: “Sono cattolico e per questo orgoglioso di Papa Francesco. Mi auguro che riesca nella sua missione: aiutare i poveri e chi soffre”.
@waldganger2000