Salvate il soldato Walter: l’indonesiano Erick Thohir potrebbe decidere di silurare Mazzarri il prima possibile, causa: “scarso appeal internazionale”.
Le notizie che arrivano dalla sponda nerazzurra di Milano sono frammentarie, confusionarie ma incredibilmente concordanti sulla volontà, da parte del magnate venuto dall’Asia, di sollevare il livornese dalla panca interista per ingaggiare un nome più ‘rumoroso’ rispetto a quello dell’arcigno tecnico toscano. Per molti osservatori l’ex ‘chioccia’ del Napoli è l’unico in grado di poter rimettere insieme i cocci dell’Inter e, al momento, il rendimento della squadra – per nulla rinforzata sul mercato che per la prima volta da diciott’anni a questa parte ha registrato la clamorosa assenza dei nerazzurri – sembra dar ragione all’allenatore toscano che, da buon artigiano della pedata, cerca di far cassa con quel poco che ha a disposizione. Tutto ciò, però, non è abbastanza ‘spendibile’ sul mercato internazionale dei grandi nomi. Il destino dell’allenatore, secondo la maggior parte delle indicazioni che arrivano dai soliti beneinformati, sarebbe già segnato. Si tratterebbe dell’ennesimo astro più o meno nascente del calcio italiano sacrificato sull’altare della visibilità mondiale (più o meno televisiva…) proprio nel momento in cui la sorte gli riserva finalmente l’occasione di una vita intera.
In fondo, quello di Walter Mazzarri, sarebbe un odioso destino che si troverebbe a condividere con tantissimi ragazzi italiani dal talento indiscutibile che, invece di essere lanciati nella mischia della Serie A, vengono lasciati ad ammuffire nelle fasce basse del professionismo nazionale o nel migliore dei casi, vengono indotti ad espatriare. Tutto per far spazio a campionissimi che fanno notizia, che vengono seguiti sempre e comunque, e che sono piccoli tesoretti in termini di immagine e pubblicità. Ma che, in fondo, al calcio italiano non restituiscono quasi mai quanto promettono.
Erick Thohir, quindi, farebbe bene – prima di lanciarsi a fare tabula rasa di tutto in ragione del suo prestigio da patron illuminato – a dare fiducia al soldato Walter. E’ arcigno, forgiato nella salsedine dei mille mari che da allenatore si è trovato a solcare, in tutte le categorie, fino a raggiungere gli ottavi di finale di Champions League contro quello stesso Chelsea che, oggi, ha riabbracciato il sogno infranto José Mourinho. L’unico, peraltro, per il quale i tifosi interisti sarebbero capaci di abbattere ogni altro allenatore.
@barbadilloit