Siamo un movimento culturale e sociale apartitico, creato da un gruppo di cittadini padovani stanchi di sentirsi dire che tutte le idee sono uguali e degne della stessa protezione, che non ci si può opporre a un determinato tipo di “progresso”.
La nostra idea di fondo è quella di superare il collocamento tra movimenti di destra o di sinistra, noi riteniamo che oggi l’unica suddivisione possibile sia quella legata a chi ama la Patria e chi no.
Vogliamo con forza contrapporci all’assalto politico e mediatico dei profeti della tolleranza politicamente corretta, che aggrediscono e insultano chi esprime opinioni diverse dal loro pensiero.
Ricordiamo che una società sana si fonda su tre principi: Famiglia, Tradizione e Patria.
L’unica famiglia è composta da un padre (maschio) e da una madre (femmina).
Rifiutiamo ogni pratica di fabbricazione della vita umana in laboratorio (figli in provetta, utero in affitto & co.), nonché le adozioni da parte di coppie di persone dello stesso sesso.
La natura precede e sopravvive alla legislazione sociale, pertanto quest’ultima non può non tenere conto delle norme iscritte nel genere umano e deve adoperarsi per tutelare e proteggere la cellula fondante di ogni società.
Distruggere e non aiutare socialmente la famiglia significa preparare l’estinzione del genere umano.
La tradizione è l’identità di un popolo, è la sua forza, è il senso stesso della sua esistenza, è il collante dei suoi cittadini.
La tradizione è il patrimonio che ci è stato tramandato dai nostri padri.
E’ il suolo in cui affondano le radici della società occidentale, che è destinata a morire inaridita, se non se ne prende cura in modo adeguato.
L’individuo slegato dalla tradizione, senza alcun vincolo, schiavo solo delle sue passioni, perde la coscienza di sé e diventa facilmente manipolabile, ghiotta preda dei poteri forti.
La patria è la terra dei nostri padri.
La patria è nostra madre.
La patria è composta da chi condivide la stessa cultura, la stessa lingua, gli stessi valori, lo stesso senso di identità nazionale, la solidarietà tra i suoi membri.
La patria va difesa dagli attacchi di chi vuole svendere la cittadinanza; di chi vuole la caduta di ogni ordine sociale e pubblico; di chi predica l’accoglienza indiscriminata, con lo scopo reale di distruggere la nostra società; di chi parifica il residente storico all’ultimo arrivato; di chi regala i frutti delle fatiche altrui a quelli che non vi hanno lavorato; di quei parassiti che, spinti dai sostenitori di determinate ideologie, pretendono di vivere sulle spalle degli altri.
Seguendo queste solide fondamenta, nel nostro anno e mezzo di vita, abbiamo organizzato o partecipato a diversi eventi.
Tra i più importanti ricordiamo la presenza a Roma per la Giornata della Famiglia, la collaborazione col Comune di Limena di un convegno con l’Avv.Gianfranco Amato (Giuristi per la vita), la manifestazione contro la compravendita dei bambini al concerto di Elton John, la conferenza con lo storico Marco Cimmino esperto della Grande Guerra, la serata relativa al Giorno del ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata con Mario Bortoluzzi, la conferenza con l’Avv. Simone Pillon (Difendiamo i nostri figli).
Oltre ad eventi storico/culturali abbiamo anche preparato e realizzato due uscite per i tesserati a Redipuglia e Trieste.
Ora, insieme ad altre associazioni, stiamo collaborando per concretizzare un dibattito con Marcello Veneziani che si terrà il 6 dicembre in teatro “Falcone Borsellino” a Limena (PD).
Emiliano Rossetto, Presidente “Tradizione è bellezza”
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