Settimana bollente per i tifosi umbri, in vista dell’attesissimo derby Perugia-Ternana della 15^ Giornata del campionato cadetto. Sabato 22 novembre, i neo promossi Grifoni affronteranno le Fere che stazionano in Serie B già da tre stagioni. Un match di fuoco ma anche di solidarietà: il Perugia Calcio avrebbe intenzione di garantire accesso gratuito a cento operai dell’AST-Thyssen Krupp di Terni, azienda simbolo della crisi profonda che soffre il tessuto indusriale italiano.
“Sono un centinaio i biglietti che il Perugia-calcio vorrebbe offrire agli operai dell’Ast di Terni, impegnati nella drammatica vertenza con i tedeschi della Thyssen — che voleva tagliare oltre 500 ‘teste’ —, per assistere all’atteso derby di sabato prossimo. Un segnale di solidarietà in un momento storico per le tute blu dell’acciaio. Che deve passare — e ha già ricevuto il fondamentale placet del questore di Perugia, Carmelo Gugliotta — per la decisione del Gruppo operativo sicurezza, che sta dettando le linee di una partita ritenuta ad ‘alto rischio’ “. (La Nazione – Umbria, 15 novembre 2014)
Una lodevole iniziativa che, tuttavia, rischia di passare in sordina: memori dei precedenti incontri e delle conseguenze dei post partita (stagioni 99/2000, 2006/07, 2008/09) Società umbre e istituzioni locali sono concentrate sul come prevenire eventuali eccessi delle tifoserie biancorossa e rossoverde.
Toni alti, insomma, smorzati in parte da due massime del grande e compianto Maestro Vujadin Boskov “pallone entra quando Dio vuole” e “rigore è quando arbitro fischia”, che ci ricordano che il pallone è un gioco fatto di regole, tecnica, fortuna, rispetto e in questo caso anche di solidarietà. Poco importa che il progetto del Perugia Calcio vada o meno in porto, ciò che conta davvero è la volontà di base di saldare i valori dello sport con quelli della società civile, in un momento, peraltro, in cui l’Umbria ha bisogno di tutto eccetto che della violenza da stadio.