Torna, reinventandosi e incuriosendo il proprio pubblico Chef Rubio, il popolare ex rugbista ora conduttore tv. Stavolta si cimenterà non in performance di cucina da strada, ma nel racconto dei mestieri più duri. “Non importa quanto faticoso, massacrante o disgustoso sia. Rimboccate le maniche, lui lo proverà”. Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, da lunedì 30 ottobre sarà in prima serata su Dmax (canale 52 digitale terrestre)con la seconda stagione di E’ uno sporco lavoro.
Sei puntate da sei regioni
In programma, 6 nuove puntate per altrettante regioni, prodotte da Dry Media per Discovery Italia, con 12 mestieri, poco conosciuti e ancora più pericolosi, più uno speciale natalizio sui “duri” lavori delle Feste e cosa si nasconde dietro luci, musiche e cibi sofisticati. Prima tappa, in Sicilia in uno stabilimento per lo smaltimento di olii, grassi e scarti animali e tra i manutentori della funivia sull’Etna, appesi a 20 metri d’altezza a riparare cabine. L’intento, dice, ”mostrare ciò che non si vede, raccontare quanto lavoro si cela dietro quel prodotto che siamo abituati a vedere sugli scaffali di un negozio”.