![Il Patriarca Kirill e Papa Francesco in un foto dal sito dei papaboys](https://www.barbadillo.it/wp-content/uploads/2016/02/Russia-310x202.jpg)
Un nuovo passo in avanti sulla via dell’ecumenismo e della sintonia spirituale tra Roma e Mosca: Papa Francesco incontrerà il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill a Cuba il 12 febbraio. L’annuncio del primo evento pubblico tra i rappresentanti delle due chiese è stato diramato dalla Santa Sede e dal Patriarcato di Mosca: l’incontro si svolgerà a Cuba, dove Bergoglio farà tappa prima di proseguire il viaggio in Messico. Un «evento straordinario nel cammino dell’ecumenismo»: questa la sintesi evidenziata dal documento congiunto. (mdf)
La comunicazione di padre Federico Lombardi, portavoce della Sala Stampa vaticana
“La Santa Sede e il Patriarcato di Mosca hanno la gioia di annunciare che, per grazia di Dio, Sua Santità Papa Francesco e Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia, si incontreranno il 12 febbraio p.v. Il loro incontro avrà luogo a Cuba, dove il Papa farà scalo prima del suo viaggio in Messico, e dove il Patriarca sarà in visita ufficiale. Esso comprenderà un colloquio personale presso l’aeroporto internazionale José Martí dell’Avana e si concluderà con la firma di una dichiarazione comune. Questo incontro dei Primati della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa russa, preparato da lungo tempo, sarà il primo nella storia e segnerà una tappa importante nelle relazioni tra le due Chiese. La Santa Sede e il Patriarcato di Mosca auspicano che sia anche un segno di speranza per tutti gli uomini di buona volontà. Invitano tutti i cristiani a pregare con fervore affinché Dio benedica questo incontro, che possa produrre buoni frutti”.
L’annuncio anche a Mosca
Altri dettagli sul primo e storico incontro sono stati comunicati anche Mosca dal metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, che contemporaneamente alla Sala Stampa Vaticana ha annunciato l’incontro del 12 febbraio a Cuba. L’incontro si terrà a Cuba e non in Europa, in quanto l’isola caraibica è allo stesso tempo “un territorio neutro” e dove “il cristianesimo si sviluppa”, mentre “all’Europa è legata la dura storia delle divisioni e dei conflitti tra i cristiani“. «Nonostante gli ostacoli che ancora permangono di carattere ecclesiastico, si è deciso di tenere con urgenza un incontro – ha riferito ancora il metropolita Hilarion – Il tema della persecuzione dei cristiani sarà centrale in questo incontro».
«Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I ha manifestato la sua gioia e soddisfazione per questo passo avanti nelle relazioni ecumeniche tra la Chiesa cattolica e la più grande Chiesa ortodossa», quella russa. Padre Lombardi ha ricordato che «i due terzi degli ortodossi del mondo dipendono dalla Chiesa ortodossa russa».