Il mondo della Chiesa cattolica più vicina a sensibilità tradizionaliste ha perso nei giorni scorsi Monsignor Luigi Negri: è stato Arcivescovo di Ferrara-Comacchio dal marzo 2013 al giugno 2017.
L’arcivescovo conservatore è stato anche al centro di diverse polemiche. In una intervista a la Verità , paventò il “rischio scisma”, che è sempre “possibile”. Anzi, monsignor Negri parlò di “spazi” in cui esiste già una “situazione” scismatica. Il presule parlò di come alcuni sacerdoti, nella messa, abbiano smesso di dire e far dire il “Credo”. Sui migranti, ancora, Negri ebbe modo di dire “la Chiesa non può mai rinunciare a mettere al primo posto la fede. Anche se ci fossero 850 milioni di migranti, la Chiesa non potrà mai dire che allora il suo problema sono i migranti, ma che il suo problema è la fede e da ciò tirare fuori la soluzione ai problemi, compreso quello dei migranti”.