Il presidente cubano Raul Castro sarà ricevuto domenica prossima in Vaticano da Papa Francesco. La notizia è stata confermata dal direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. La visita avverrà in forma strettamente privata e avrà luogo nello studio del pontefice nell’aula Paolo VI. Si tratta di un preludio al viaggio programmato per settembre dal Papa nell’isola caraibica. In agenda c’è poi la tappa negli Stati Uniti.
Il Papa pontiere
Nei rapporti tra Raul Castro e la Santa Sede pesa il ruolo che il pontefice argentino ha avuto nel riavvicinamento fra Cuba e gli Stati Uniti. Il fratello dello storico leader della rivoluzione, infatti, ha pubblicamente ringraziato il Papa per la mediazione. E l’invito a visitare Cuba rivolto a Francesco non è caduto nel vuoto. Sono passati appena 5 giorni per la conferma: la tappa cubana del viaggio in America avverrà a ridosso dell’arrivo negli Stati Uniti previsto il 20 settembre. Francesco sarà il terzo pontefice ad atterrare all’Avana: prima di lui, erano arrivati Giovanni Paolo II nel 1998 e Benedetto XVI nel 2012. Le fatiche di quest’ultimo viaggio, peraltro, sono state decisive in merito alla scelta di Ratzinger di rinunciare all’esercizio attivo del ministero petrino.
La storica visita di Giovanni Paolo II a l’Havana e quella di Raul Castro in Vaticano
Il presidente cubano Raul Castro è già stato in visita a Roma alla fine del 1997, quando ricopriva la carica di ministro della Difesa. In quell’occasione giunse a sopresa nella Capitale il 4 dicembre, proveniente da Pechino e il Vaticano riferì che aveva chiesto di visitare in forma privata alcuni dei luoghi più celebri presenti nello stato pontificio. Prima di Raul, il fratello Fidel, in occasione di un vertice sull’alimentazione alla Fao del 1996, incontrò in Vaticano Giovanni Paolo II.
Lo scongelamento sulla rotta Cuba-Miami-Usa
Intanto, il Tesoro americano ha autorizzato i collegamenti via mare con traghetti tra gli Stati Uniti e Cuba. La notizia è l’ennesimo segno della riapertura delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi dopo quasi cinquant’anni. Il disgelo tra i due stati è arrivato a dicembre dell’anno scorso con l’annuncio ufficiale fatto da Barack Obama e Castro. Adesso sono in corso una serie di incontri tra i funzionari di Washington e dell’Avana per stabilire i dettagli della piena ripresa delle relazioni e per la revoca dell’embargo.