«Un cattolico deve fare politica. Ma un partito cattolico non è la strada, non serve. La Chiesa non è un partito politico». Sono le parole di un discorso preparato, ma non pronunciato, («avevo preparato un discorso, un po’ noioso come tutti i discorsi») dal Santo Padre per l’incontro di oggi con i laici delle organizzazioni dei gesuiti, la Comunità di vita cristiana e la Lega missionaria studenti . «Molti cattolici – ha detto Bergoglio rispondendo a una domanda – hanno fatto una politica pulita, senza sporcarsi. Pensiamo a De Gasperi e Schuman». Secondo il Papa, infatti, «la politica è il martirio quotidiano di cercare il bene comune senza lasciarti corrompere». Francesco ha anche ricordato in proposito una frase di Paolo VI: «La politica è una delle forme più alte della carità». Nel discorso si legge ancora: «Se i cristiani si disimpegnassero dall’impegno diretto nella politica, sarebbe tradire la missione dei fedeli laici, chiamati ad essere sale e luce nel mondo anche attraverso questa modalità di presenza».