Caro direttore,
sono stato negli anni ’60 Presidente della Giovane Italia a Trieste .Dopo il congresso di Fiuggi ho partecipato alla fondazione della Fiamma Tricolore a Trieste.Ancora oggi a 70 anni mi sento orgoglioso di dichiararmi neofascista. Non abbiamo bisogno di rivoluzioni tipo A.N. la nostra è ancora attuale è quella della “terza via” indicataci da Mussolini.
Sto leggendo in questi giorni la biografia di Almirante (che ho conosciuto personalmente)scritta da Aldo Grandi e mi sono ricomparse le angustie quotidiane esistenziali in cui eravamo costretti noi giovani nati nell’immediato dopoguerra ,senza retorica alcuna si viveva solo per la nostra Fede.
Eravamo una Comunità ,fieri della nostra povertà economica ma soprattutto orgogliosi di non accettare alcun compromesso con il “sistema democratico della partitocrazia” Dopo Fiuggi abbiamo svenduto i nostri ideali e la nostra onestà primigenia .Perciò oggi con amarezza posso soltanto commuovermi leggendo il libro di A.Grandi quando riporta brani di articoli o discorsi di Almirante il cui unico torto fu di lasciare in eredità il patrimonio delle nostre lotte e sofferenze ad un rinnegato opportunista come Fini e la sua banda di corrotti avventurieri .