Toglietevi dalla i luoghi comuni che avete sui cantanti sempre in crisi e malati di egocentrismo perché lei, Levante, non è l’icona classica dell’artista maledetto quanto semmai lo specchio dei tempi.
Già, perché Alfonso (ed. INRI 2013), il successo che la sta rendendo famosa dalle Alpi alla Sicilia, è uno spaccato del quotidiano di una ventenne del 2013, alle prese con un lavoro snervante e che non la soddisfa. E Levante la sua poca fiducia nel domani non te la manda a dire, te la spara in faccia, anzi nelle orecchie con “ Si parla di festa, vorrei volentieri un caffè, mi pestano i piedi da un’ora… Ho in mano alcolici e niente più che vita di merda!”
Ma chi è Levante e perché ha voluto dirci che la vita non è rose e fiori? Classe 1987 , al secolo Claudia Lagona, Levante è una ragazza di Palagonia (CT) che vive e lavora a Torino dove si mantiene come cameriera. L’anagrafica non ci soddisfa e cominciamo a scorrere Twitter per provare a ‘conoscerla’ meglio: mora, con un tatuaggio sulla spalla destra e un vestitino leggero appare sobria, nessun eccesso o provocazione alla Lady Gaga, semplice come il suo brano che ha un qualcosa che ricorda la musica di un’altra siciliana famosa, Carmen Consoli.
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Toglietevi dalla i luoghi comuni che avete sui cantanti sempre in crisi e malati di egocentrismo perché lei, Levante, non è l’icona classica dell’artista maledetto quanto semmai lo specchio dei tempi.
Già, perché Alfonso (ed. INRI 2013), il successo che la sta rendendo famosa dalle Alpi alla Sicilia, è uno spaccato del quotidiano di una ventenne del 2013, alle prese con un lavoro snervante e che non la soddisfa.
E Levante la sua poca fiducia nel domani non te la manda a dire, te la spara in faccia, anzi nelle orecchie con “ Si parla di festa, vorrei volentieri un caffè, mi pestano i piedi da un’ora… Ho in mano alcolici e niente più che vita di merda!”
Ma chi è Levante e perché ha voluto dirci che la vita è una merda?
Classe 1987 , al secolo Claudia Lagona, Levante è una ragazza di Palagonia (CT) che vive e lavora a Torino dove si mantiene come cameriera.
L’anagrafica non mi soddisfa e comincio a scorrere Twitter per provare a ‘conoscerla’ meglio: mora, con un tatuaggio sulla spalla destra e un vestitino leggero appare sobria, nessun eccesso o provocazione alla Lady Gaga, semplice come il suo brano che ha un qualcosa che ricorda la musica di un’altra siciliana famosa, Carmen Consoli.
Ovunque in rete si legge di Alfonso come di un tormentone, ma la cantante di Palagonia non è d’accordo perché “tormentone sa di cosa pianificata a tavolino”.
Ok, non è un tormentone, anche se ha praticamente monopolizzato l’etere. E allora cos’è, un brano di protesta? Una canzone a metà fra Eve of destruction di Barry Mc Guire e 99Luftballons di Nena?
Neanche. Forse è solo lo sfogo in note di Claudia che, in recenti interviste, ha ammesso di “voler fare la cantante sin da quando era bambina”, pur ricordando a se stessa con semplicità e realismo che “si deve pur lavorare… c’ è pur sempre l’affitto da pagare”.
Nemmeno, ma forse ci siamo quasi. Levante non leva dissenso contro qualcuno o qualcosa, bensì parla della vita di tutti i giorni e alla gentequesto piace perché si immedesima in parole e situazioni.
Social network e YouTube hanno fatto il resto, trasformando pochi accordi nel successo che oggi conosciamo.
Non c’è più il Festival Bar a decidere se farai strada o meno, perché oggi a ‘comandare è il popolo della rete’.
Sempre su Twitter compare un annuncio di Rockon.it: Levante aprirà i concerti estivi di Gazzé.
2013: basta un click per diventare famosi; qualcuno di più invece per capire… ma chi è Alfonso?
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Ovunque in rete si legge di Alfonso come di un tormentone, ma la cantante di Palagonia non è d’accordo perché “tormentone sa di cosa pianificata a tavolino”. Ok, non è un tormentone, anche se ha praticamente monopolizzato l’etere. E allora cos’è, un brano di protesta? Una canzone a metà fra Eve of destruction di Barry Mc Guire e 99Luftballons di Nena? Neanche. Forse è solo lo sfogo in note di Claudia che, in recenti interviste, ha ammesso di “voler fare la cantante sin da quando era bambina”, pur ricordando a se stessa con semplicità e realismo che “si deve pur lavorare… c’ è pur sempre l’affitto da pagare”.
Nemmeno, ma forse ci siamo quasi. Levante non leva dissenso contro qualcuno o qualcosa, bensì parla della vita di tutti i giorni e alla gente questo piace perché si immedesima in parole e situazioni.
Social network e YouTube hanno fatto il resto, trasformando pochi accordi nel successo che oggi conosciamo.
Non c’è più il Festival Bar a decidere se farai strada o meno, perché oggi a ‘comandare è il popolo della rete’.
Sempre su Twitter compare un annuncio di Rockon.it: Levante aprirà i concerti estivi di Gazzé.
2013: basta un click per diventare famosi; qualcuno di più invece per capire… ma chi è Alfonso?