Viaggio al Termine della Notte, come il romanzo più apprezzato di Céline, uno dei pilastri della letteratura del Novecento. È il titolo del secondo album dei Coral Caves, band progressive rock che offre adesso in musiva una sfaccettatura inedita e un modo nuovo di approcciarsi allo scrittore francese. È appena stato pubblicato, infatti, per l’etichetta padovana M.P.&Records, il album dei Coral Caves, un concept album intitolato Journey to the end of the light, ispirato alle vicende di Ferdinand Bardamu, che del “Voyage” è il protagonista. Non mancano tuttavia altri riferimenti alla produzione cÉliniana, come nel caso delle “Lettere alla amiche”, menzionate nelle note di copertina.
Ed è proprio la voce di Céline a dare il “la” alla suite di 25 minuti che apre l’album, su un sottofondo ventoso e cupo che bene rispecchia le atmosfere dell’opera originale. Dal punto di vista tecnico-musicale, l’ensemble palermitano propone un rock progressivo fedele al canone ma sempre accessibile. Le lunghe parti strumentali, così come quelle cantate (in inglese), sono composte tenendo il focus sulla melodia, senza mai affidarsi a inutili virtuosismi. Gli interventi di organo, fiati, chitarre e sintetizzatori sono ben equilibrati e generano un sound “asciutto” quanto basta, morbido nel suo complesso, aspro ed energico in talune parti. Non mancano, come sempre nel rock progressivo, le contaminazioni: dal funky alla psichedelia, passando per atmosfere “canterburyane”. Ottima la qualità dell’incisione, suggestiva la copertina e le immagini del libretto, realizzate dalla pittrice Alessia Bennardo.
Il disco comprende anche due cover, “Lavender” dei Marillion e “Here Comes the Flood” di Peter Gabriel.
Un lavoro raffinato, che cerca di avvicinare musica e letteratura nel rispetto reciproco delle due arti. Avevamo già apprezzato il primo album dei Coral Caves, Mitopoiesi (2008) nel quale non mancavano interessanti riferimenti alla spiritualità tolkieniana e a temi esistenziali. Journey to the end of the light rappresenta la prosecuzione di quel lavoro: un disco credibile, scevro da ingenuità tipiche degli esordi discografici e forte di una maturità che il trascorrere degli anni ha donato alla band.
É disponibile sulle piattaforme Spotify, Amazon Music e Apple Music in formato digitale. Sul sito del distributore ufficiale GT Music o in cd nel negozio Ebay del Circolo librario Occidente.
https://www.youtube.com/watch?v=uCNZOYF4dJQ