I giovani di Forza Italia vanno all’assalto del governo gialloverde. Nel mirino di Stefano Cavedagna, neo presidente degli juniores azzurri, finiscono le manovre relative al reddito di cittadinanza. E non lesina accuse e stoccate né al Movimento Cinque Stelle né alla Lega che così, nei fatti, secondo le accuse di Forza Italia, finisce per smentire il suo proposito di porre “prima gli italiani”.
In un video affidato ai social, Cavedagna spiega: “Il reddito di cittadinanza andrà a circa 300mila immigrati. Con le tasse sempre più alte approvate da questa finanziaria ti troverai a pagare milioni e milioni per gli immigrati con il permesso di soggiorno. Si parla di circa 6,1 miliardi di euro stanziati per il reddito di cittadinanza e per beneficiarne è necessario avere l’Isee sotto i 9mila euro e non possedere immobili dal valore superiore a 30mila euro”.
I conti secondo Forza Italia sono facili da fare: “Circa 1,4 milioni di famiglie potranno ricevere una forma di sussidio e si parla di circa 300mila immigrati. La legge italiana e quella europea impediscono di poter escludere da questo diritto qualsiasi cittadino dell’Unione o titolare di permesso di soggiorno da almeno 5 cinque. Persino i 40mila che vivono nei campi rom avranno diritto a reddito di cittadinanza. Spesso già accade che una famiglia di stranieri con un anzano a carico di cui non è facile dimostrare la parentela scali le graduatorie per l’assegnazione delle case popolari. Inoltre se hai un nucleo famigliare con tre adulti il reddito sale a 1.050 euro”.
La conclusione è perciò al veleno: “Quindi prepariamoci ché questo governo, che sembra sempre più in continuità con le gestioni precedenti del Partito democratico, tasserà le imprese, i professionisti, chi produce reddito e darà assegni di mille euro a rom e immigrati”.
E chi scende in piazza, magari per ‘tirare il collo’ ai vaffanculisti?