Si è spento un testimone delle epiche giornate di El Alamein, dove “mancò la fortuna, non il valore” ***
Si è spento a Messina, sua città natale, il capitano Antonio Minissale, classe 1921, ultimo ufficiale siciliano che ha combattuto, inquadrato nel 7. Reggimento bersaglieri, nella battaglia di El Alamein. Scontro che, nel lontano 1942, venne portato a compimento nello scacchiere del Nord Africa durante la Seconda guerra mondiale tra l’Africa Korps italo-tedesco, al comando di Erwin Rommel, e l’Ottava Armata britannica al comando di Claude Auchinleck. Quella del capitano Minissale è stata una vita vissuta sempre da protagonista; prima come soldato, poi come insegnante. Al termine della Seconda guerra mondiale, rientrato il 4 ottobre 1946 dalla prigionia vissuta in India (tre i campi, uno anche in Egitto, che lo hanno visto internato), intraprese la professione di maestro di scuola elementare. Un lavoro che, sulla base delle esperienze maturate, presto si è evoluto in scuola di vita, trasmettendo ai suoi discenti – così come ricordano molti che lo hanno conosciuto ed apprezzato – i sani princìpi, il senso del dovere e un altissimo senso dell’etca. (da La Gazzetta del Sud)