Il grande movimento di protesta contro la nuova viabilità del centro storico riparte da via Labicana, occupata ieri, simbolicamente, per alcuni minuti da circa duecento tra residenti e commercianti. Il gesto dimostrativo nasce dal «clima di esasperazione che si respira in centro » spiegano i presenti, « perché le istituzioni sono sorde alle nostre legittime pretese». Tutti concordi nel definire la decisione presa dal Sindaco come antidemocratica.
Caos, drastica riduzione dei parcheggi e mancato rispetto delle norme di sicurezza previste dal codice della strada. Questi i disagi più diffusi tra il popolo di occupy via Labicana, deciso perciò a proseguire con la contestazione immediatamente. Il nuovo appuntamento è previsto in via Merulana, altra arteria stradale principale, molto sofferente in seguito alle recenti modifiche della circolazione.
Piena solidarietà all’iniziativa anche dalla Regione, «il sindaco non si può nascondere, deve confrontarsi con tutti » commenta il capogruppo regionale del Pdl, Luca Gramazio: “Le richieste avanzate dai cittadini sono chiare e non possono rimanere inascoltate: il sindaco tenga bene a mente che non ci si può nascondere sempre, e che deve confrontarsi con tutti”. Tra i manifestanti ed i rappresentanti dei comitati locali, anche i ragazzi del Foro753, ex centro sociale di via Capo d’Africa, oggi trasferitosi in via Beverino. «La storia non si demolisce, via dei Fori Imperiali non si tocca» è lo slogan del loro striscione.
Per sentire le voci dei protagonisti e vedere i momenti salienti della protesta, ecco il video.
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