Tra lunedì 29 gennaio e domenica 4 febbraio è nelle sale (l’elenco è su nexodigital.it) Genoa comunque e ovunque, documentario di Francesco G. Raganato realizzato in occasione dei 130 anni del Genoa, club nato il 7 settembre 1893, nove volte campione d’Italia.
Genoa comunque e ovunque accenna agli aspetti agonistici per addentrarsi sull’essere genoani. Normale esserlo a Genova e provincia; insolito esserlo altrove – Londra, Buenos Aires, Milano, Parigi – è un modo di preservare le origini.
Fra le generazioni di tifosi, la più recente ha il volto di Jaco, nipotino di Gianluca Signorini, il “libero” della vittoria a Liverpool del 1992. La scorsa primavera, per la prima volta, Jaco è entrato per una partita nello stadio dove giocava il nonno: il suo sorriso, davanti ai cori e al tripudio di bandiere, merita da solo il costo del biglietto d’ingresso al cinema.
Dedicato a Luigi Ferraris – ingegnere e atleta, caduto in combattimento nell’agosto 1915 -, lo stadio di via del Piano, nel quartiere di Marassi, è il ritrovo di una città che attende la stella del decimo scudetto sulle maglie, un’ambizione ereditata dei nonni e dai genitori, che – in bianco e nero – si vedono nelle immagini della Rai, quando allo stadio – soprattutto nei “popolari” – si andava in giacca e cravatta.