Tanto tuonò che piovve sulla più vittoriosa squadra italiana di pallanuoto, la Pro Recco. Dopo le dimissioni del presidente, Gabriele Volpi, chi temeva che il dopo avrebbe coinciso col nulla, rischia di aver visto giusto.
Dopo la Pro Recco (anzi, la Pro Volpi) dei grandi successi nazionali e internazionali, il futuro, quasi prossimo, sarà “niente piscina” e una squadra di sopravvivenza.
Eppure non era difficile prevederlo. L’amministrazione comunale di Recco avrebbe dovuto fare tesoro delle tante promesse non mantenute, dei tanti cambi e giravolte di strategie e di uomini, per cambiare tutto e non cambiare niente.
Gratitudine a Volpi per quello che ha fatto? A ognuno il personale giudizio sul presidente, ma certo il comune scopre – dopo cinque anni di retorica del fare – di non aver fatto.
Anzi: di aver perso tempo prezioso e soprattutto, forse, il suo gioiello sportivo.