• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 8 Marzo 2021
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Esteri

Usa (di G. Del Ninno). La complessità (nascosta) del fenomeno Trump

Il tycoon tacciato di razzismo impazza tra le minoranze, il pensiero di de Benoist e le semplificazioni banali del mainstream

by Giuseppe Del Ninno
12 Novembre 2020
in Esteri, Politica
2
Donald Trump

A proposito del confronto/scontro fra Trump e Biden, prescindendo dalle banali contingenze in stile tifo calcistico, bisognerebbe riflettere su quello che le due figure di leader rappresentano nel loro paese, sulle dinamiche e le tendenze socioculturali innescate dal voto e sulle loro somiglianze e differenze con quelle in atto in Europa.

 

In proposito, interessanti spunti si ritrovano nell’intervista rilasciata da Alain de Benoist a Nicolas Gauthier e riportata sul blog dello stesso de Benoist (e qui su Barbadillo ndr), qui nella mia traduzione del passo che più ci interessa:

 

“Ciò che separa i due campi che oggi sono uno di fronte all’altro ha a che fare con le appartenenze di classe e con concezioni della società totalmente opposte. Da un lato, troviamo i rappresentanti dell’Establishment, sostenuti dalla quasi totalità dei media; dall’altro gli Americani legati alle loro radici, al loro peculiare modo di stare in società e a una galassia di valori condivisi. Gli stanziali che si ritrovano in un luogo determinato e i nomadi che non stanno da nessuna parte; da un lato, la gente ordinaria delle classi popolari e i ceti medi in via di declassamento (quelli che Hillary Clinton definiva “i deplorevoli”) e dall’altro le lobbies sradicate, che considerano l’ascesa del populismo come un fenomeno tanto incomprensibile quanto scandaloso. E’ qualcosa di molto simile a quello che accade nei paesi europei: una contrapposizione frontale fra gli abitanti delle città “mondializzate” e quelli che da noi chiamiamo “la Francia delle periferie”. In più, nel caso degli Stati Uniti, un importante dettaglio geopolitico: gli Stati più favorevoli a Trump sono concentrati nell’America continentale, mentre i bastioni di Joe Biden appartengono all’America marittima, cioè alle grandi metropoli della costa occidentale e alla California. Ancora e sempre, la Terra e il Mare”.

Come dire: Carl Schmitt insegna.

 

Alain de Benoist mette poi in evidenza come Trump abbia perduto una battaglia, ma il “trumpismo”, come variante americana del populismo, è ben lungi dall’aver perso la guerra. L’irruzione di Trump sulla scena politica, del resto, ha stravolto il tradizionale sistema bipartitico statunitense, e in particolare l’elettorato repubblicano ha ormai ben poco da spartire con quello antecedente al 2016. Si è poi inasprita la lotta politica – de Benoist parla di “feroce inimicizia, da una parte e dall’altra”, al punto che le stesse basi dell’identità collettiva americana sono scomparse, e la Nazione si ritrova divisa in due, come non avveniva dai tempi della Guerra di Secessione.

 

Aggiunge ancora che, contrariamente a quello che si è detto, la divisione non ha un carattere etnico; le tensioni razziali sono evidenti, oltre Atlantico come altrove, ma esse non spiegano tutto. Le condizioni di vita delle “minoranze” sono migliorate più sotto Trump che con Obama, come dimostra il fatto che il leader repubblicano ha ottenuto il 17% dei voti in queste elezioni, contro il 13% del 2016, presso i “neri”, e il 35% dei “latinos, contro il 32% delle precedenti consultazioni; senza contare che il “Black Lives Matter” è nato durante il secondo mandato di Obama.

 

Insomma, le cose sono più complicate di quanto il mainstream globale voglia farci intendere, e uno sguardo metapolitico scevro da condizionamenti di parte, può essere utile a orientarsi meglio in questo nostro difficile tempo.

 

 

Giuseppe Del Ninno

Giuseppe Del Ninno

Giuseppe Del Ninno su Barbadillo.it

Tags: alain de benoistdonald trump

Related Posts

Il caso. Musumeci: “Hanno acceso il Muos a Niscemi”. E Crocetta tace

Il caso. Il Consiglio di Stato boccia il “no” alla richiesta di pubblicare accordi Usa-Italia sui droni

8 Marzo 2021
Sud. Nella Sardegna a guida leghista tornano le Province

Sud. Nella Sardegna a guida leghista tornano le Province

8 Marzo 2021

Il futuro del mondo si decifra a Hong Kong

Sinistre. Zingaretti lascia la segreteria del Pd con un post velenoso su Fb

Berto Sour. Good bye Pd: il Drago e la fine della Società Signorile di Massa

De Priamo (FdI): “Destra pronta al voto. Se non rinasce Roma non ripartirà l’Italia”

Fidesz lascia il Ppe, vicino il “matrimonio” tra Orban e Meloni?

SuperMario\39. Il centrodestra dimentica gli Esteri: l’errore di restare fuori dalla Farnesina

Hungers strikers\2. Gli anni ’70 in Irlanda: la riorganizzazione e lo scontro militare

Comments 2

  1. Guidobono says:
    4 mesi ago

    Con Biden sta la feccia. Non esclusivamente, ma la feccia è dem.

  2. Werner says:
    4 mesi ago

    Trump, o si fa un partito sui alternativo a Democratici e Repubblicani, oppure attua una repulisti all’interno del Partito Repubblicano con l’espulsione della corrente Neocon. Quest’ultima formata da democratici infiltrati, ha sicuramente sostenuto occultamente Biden.

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Addio a Le Pen in Europa e a stop al progetto Sud, la Lega si ricolloca?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Elezioni Usa: non c’è stata nessuna onda democratica pro Biden”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Destre. (di M. Veneziani). Meloni vola ma le manca classe dirigente

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Usa. Tarchi: “In un colpo solo eliminato Trump e legittimati gli avversari”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Giornale di Bordo. Ma il filoamericano Gramsci può essere un antidoto alla globalizzazione?

Giornale di Bordo. Ma il filoamericano Gramsci può essere un antidoto alla globalizzazione?

8 Marzo 2021
Politica. “Il tramonto dell’occidente”, il coronavirus  e la crisi del politicamente corretto

L’Europa “desnuda” nella lotta al Covid: il flop degli acquisti di vaccini

8 Marzo 2021
Il caso. Musumeci: “Hanno acceso il Muos a Niscemi”. E Crocetta tace

Il caso. Il Consiglio di Stato boccia il “no” alla richiesta di pubblicare accordi Usa-Italia sui droni

8 Marzo 2021

Ultimi commenti

  • Guidobono su Sanremo, com’è cambiata la “sagra canora” più amata dagli italiani
  • Guidobono su Totò, il più sovversivo dei Santi (raccontato da Paolo Isotta)
  • Guidobono su Sanremo, com’è cambiata la “sagra canora” più amata dagli italiani
  • Guidobono su Ritratti. Carlo Borsani, eroe di guerra che sognava la pacificazione
  • Guidobono su Berto Sour. Good bye Pd: il Drago e la fine della Società Signorile di Massa
  • Guidobono su Berto Sour. Good bye Pd: il Drago e la fine della Società Signorile di Massa
  • Guidobono su “La camera azzurra”: Georges Simenon indaga su amore e follia e

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più