Steve Bannon, l’ex consigliere capo del presidente americano Donald Trump, tra i personaggi piu’ chiacchierati e controversi, e’ stato arrestato con l’accusa di appropriazione indebita. Secondo quanto si legge nella denuncia presentata dalla procura federale di New York, Bannon – insieme a Brian Kolfage, Andrew Badolato e Timothy Shea – ha “orchestrato uno schema per defraudare centinaia di migliaia di dollari di donazioni” nell’ambito della raccolta fondi online ‘We Build The Wall’. La campagna, volta a costruire un muro lungo la frontiera meridionale degli Stati Uniti, ha totalizzato oltre 25 milioni di dollari.
La presa di distanze di Trump
Dalla Casa Bianca e’ arrivata subito la presa di distanza: la portavoce Kayleigh McEnany in una nota ha sottolineato che il presidente “non ha alcun coinvolgimento nel progetto” e “non ha niente a che fare con Steve Bannon dalla campagna e dal primo periodo dell’Amministrazione e non conosce le persone coinvolte nel progetto”.
Barbadillo ha recensito il qui il documentario su Bannon e in questo articolo ha recensito il volume “Inganno Bannon” edito da Il Cinabro
Non mi è mai piaciuto.
Non sono mai stato un fanatico di Bannon, anche perché la mia cultura è più francofona che anglofona. Però penso che per lui come per chiunque altro dovrebbe valere la presunzione d’innocenza. Questa operazione di polizia preelettorale, che porta in carcere anche un veterano della guerra del Vietnam rimasto senza gambe, mi suscita qualche sospetto. Ho una certa impressione di déjà vu… in Italia. Se poi ha rubato, è giusto che paghi, ma i vent’anni di cui già parla la stampa mi sembrano tanti. Che si dovrebbe dire di tante Onlus che succhiano denaro con donazioni telefoniche e non rendicontano mai?
A Bannon auguro di provare la sua innocenza. Quel che non mi è piaciuto è il favore da lui goduto presso una certa nostrana “destra sovranista” e tradizionalista (non mi riferisco ad Atreju), quando già il personaggio era assai ambiguo e da prendere con le molle…
Non è che un muro di oltre 3000 chilometri lo facevano Bannon e seguaci!
No, ma quale ‘ideologo’ di quale ‘destra’ nordamericana? Traffichino, sionistone, situazionista… e poi staremo a vedere… Quella del Muro fu sempre una bubbola, una specie di Grande Muraglia cinese (che pur inutile si fece…) per costruire il quale occorrerebbero non solo l’approvazione degli Stati di confine, ma decine di migliaia di operai a lavorare contemporaneamente nel deserto (con i problemi logistici del caso) ed ingenti mezzi, meccanici, di materiali ecc. ancor prima che finanziari… Altro che farlo pagare dai messicani!!! Il Muro serviva, là come da noi, per ‘ripartire utili’ solo con l’idea….
Werner@. Come puoi comparare Ceuta con la frontiera USA-Messico?
Questo insegnerà la destra nostrana ad invitare certi personaggi ad Atreju
Il compagno di merende di Putin farà una brutta fine o non per colpa dello zio Sam… Ricordati di me quando succederà…