• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
giovedì 12 Giugno 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Sport/identità/passioni

Calcio. Il caso Adebayor: non si fa beneficenza coi soldi degli altri….

by Alemao
30 Aprile 2020
in Sport/identità/passioni
3

L’attaccante Adebayor ha detto che non farà alcuna donazione e che i soldi sono i suoi e ci fa quello che gli pare. Dato che ha detto una verità cristallina, è finito immediatamente nel mirino delle migliaia di anime belle che, intonando i più vieti luoghi comuni del terzo millennio, gli rimproverano uno scarso senso di carità, evidentemente un peccato mortale dal momento che lui – calciatore – sarebbe un privilegiato.

In primo luogo c’è da dire che la beneficenza, se la si fa, è meglio compierla in silenzio. L’insegnamento evangelico dovrebbe valere ancora: “la destra non sappia quello che fa la sinistra”. Dunque, sommessamente, si potrebbe anche dire che regalare a favor di telecamera è non regalare affatto: il ritorno in termini di immagine (dunque di sponsorizzazioni) è altissimo.

In seconda battuta, occorre sottolineare che donare rappresenta una scelta di libertà: liberi di dare, liberi di avere. Se non si è liberi, se non si sente la necessità, la voglia, la gioia del dono allora non c’è regalo e dalla donazione si passa all’estorsione in men che non si dica. Se poi, come pare dal battage web di queste ore, la solidarietà diventa un dovere e la beneficenza obbligatoria, parliamo dunque di una tassa e, perciò, si finisce per passare su un altro piano, lontano le mille miglia (nonostante una certa pubblicistica contemporanea…) dall’etica stessa del dono.

Sul privilegio di essere calciatori ci sarebbe molto da dire. Al di là del fatto che, come si ostinano a ripetere Damiano Tommasi e le associazioni di categoria, il 90% di loro guadagna quanto un operaio specializzato: sempre che le società minori non falliscano prima. E, considerando anche uno di quelli che ce l’ha fatta, come Adebayor, non si capisce perché dovrebbe – quasi fosse un obbligo – condividere con gli altri quello che ha. Abbiamo accettato il calcio moderno, abbiamo accettato il professionismo: facciamolo fino in fondo. Chi gioca lo fa innanzitutto per guadagnare. Non si chiederebbe a una banca di regalare soldi agli indigenti, non lo si può imporre ai calciatori.

Dice: ma è per l’Africa, la sua terra. A parte che un continente non è una Nazione, ma non è certo per colpa dell’ex centravanti del Real Madrid se le cose lì vanno come e peggio che nel resto del mondo. E no, non fatevi irretire dalla retorica che ognuno nel suo piccolo può cambiare il mondo: lo sapete anche voi che è una bugia consolatoria, che potreste differenziare scientificamente ogni rifiuto ma se la società della raccolta poi mischia tutto insieme nello stesso compattatore…

E poi c’è quel solito e frustro argomento: se avessi io i soldi, allora vedresti cosa farei. Già, ma tu i soldi non ce li hai e, dunque, non puoi fare beneficenza col portafogli di Adebayor. Dirai: questo è un inno all’egoismo. No, ti risponderò che è un pernacchio all’invidia.

Alemao

Alemao

Alemao su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: adebayorBarbadillobeneficienzacalciocoronavirus

Related Posts

Hellas über alles.  Quando gli Scaligeri nel 1985 divennero Campioni d’Italia

Hellas über alles. Quando gli Scaligeri nel 1985 divennero Campioni d’Italia

7 Giugno 2025
Argentina. La storica impresa della banda del Calamar

Argentina. La storica impresa della banda del Calamar

4 Giugno 2025

Il campione Nino Benvenuti e i suoi rapporti con il Msi

Quanto era importante il pugilato ai tempi di Nino Benvenuti…

Inter-Barca. Il calcio pragmatico (e italico) di Inzaghi ridimensiona il globalismo blaugrana

Antonio Conte, Napoli e il peccato di voler essere vincente (nonostante tutto)

F1. Arabia felix (a metà) per la Ferrari: podio Leclerc, Hamilton in crisi

F1. Verstappen vince e convince in Giappone, le Ferrari no

Tra calcio e inclusione, la testimonianza di Astutillo Malgioglio

Comments 3

  1. guidobono says:
    5 anni ago

    Un santino in meno per gli immigrazionisti ad oltranza…

  2. Werner says:
    5 anni ago

    Certamente nessuno é obbligato a fare beneficienza. Ma all’elemento in questione i soldoni guadagnati in Europa per dare quattro calci ad un pallone, gli hanno fatto male, perché gli hanno fatto dimenticare cos’ era e da dove proviene. Un grande esempio su questo é l’ex centravanti liberiano del Milan, Weah. Purtroppo i club europei, da circa 20 anni commettono l’errore di valorizzare i calciatori africani.

  3. paleolibertario says:
    5 anni ago

    Articolo condivisibile.

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Riviste. Il nuovo Diorama Letterario: Tarchi analizza gli “Anni distruttivi”

Arriva il nuovo numero di Diorama Letterario (rivista di Marco Tarchi)

12 Giugno 2025
Mostre. A Genova (fino al 15 giugno) l’esposizione “I 16 Eroi di Premuda”

Mostre. A Genova (fino al 15 giugno) l’esposizione “I 16 Eroi di Premuda”

12 Giugno 2025
Segnalazione. Per gli specialisti la modernità porta guai: ora studiano come ricreare le città

Segnalazione. Per gli specialisti la modernità porta guai: ora studiano come ricreare le città

12 Giugno 2025

Ultimi commenti

  • pasquale ciaccio su La stanza dell’ospite. I “buoni” che censurano i fatti, se li urtano
  • Roberto Rossi su Il ricordo. Giuseppe Del Ninno intellettuale libero tra cinema e Nuova Destra
  • Guidobono su La stanza dell’ospite. I “buoni” che censurano i fatti, se li urtano
  • Guidobono su Voglia di diventare genitori, oltre la crisi demografica
  • Guidobono su Voglia di diventare genitori, oltre la crisi demografica
  • Guidobono su Voglia di diventare genitori, oltre la crisi demografica
  • Sandro su Segnalazione. Le Parigi di Drieu La Rochelle nel saggio edito da Bietti

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più