Sweatcoin, il sistema che “ti paga per camminare” è a tutti gli effetti la star del momento. Si tratta di una applicazione per Android e iOs che accredita una moneta virtuale (0,95 Sweatcoin per l’esattezza) ogni mille passi, agli utenti che la installano sul proprio telefono. Raggiunti determinati traguardi, il denaro raccolto può essere speso per degli acquisti all’interno dell’applicazione. La preda più ambita è un iPhone di ultima generazione, che però costa 20 mila monete e dunque richiede la bellezza di oltre 20 milioni di passi.
Il sistema in sé è divertente e adatto a chi vuole fare sport ponendosi qualche obiettivo in più. Dal canto suo, l’azienda produttrice non chiede soldi agli utenti, ma basa il proprio guadagno sul fatto che i venditori pagano per la presenza dei propri prodotti nei negozi online, dunque il sistema si basa sulla pubblicità. Gli acquisti possibili sono molti vari e comprendono, oltre al già citato iPhone, anche scarpe, accessori da corsi, viaggi in aereo e molto altro. L’unica controindicazione è un vorace uso della batteria.
Nata da un’idea di due russi, Oleg Formenko e Anton Derlyatka, protagonista di un successo repentino e scaricata milioni di volte, la “moneta del sudore” (secondo traduzione letterale) sta incontrando l’approvazione oltre che degli utenti anche di molti osservatori, che vedono in questa app un invito al movimento e all’abbandono della vita sedentaria.
Dal canto nostro, in effetti l’abbiamo provata, ma constatando che i fatidici 20 milioni di passi sono una meta irraggiungibile (il sottocritto è l’unico barbadilliano che non fa sport da lustri), l’abbiamo disinstallata. Lasciamo la prova di sopravvivenza agli altri redattori.