Shama, base Unifil Sud del Libano. I parà della Folgore celebrano i loro amici a 4 zampe con una targa commemorativa per Jimmy, cane in servizio con l’Esercito Italiano e deceduto un mese fa durante un servizio. Presente all’inaugurazione il Generale Paolo Fabbri della Brigata Alpina “Julia”, unità dell’Esercito da poco avvicendatasi alla “Folgore” nel Sector West di Unifil.
Jimmy era un pastore belga Malinois con addestramento antiesplosivo, specie la ricerca di quegli Ied (Improvised Explosive Devices) che rappresentano una grande minaccia sia per militari sia per i civili. Una morte improvvisa quella dell’animale ormai prossimo al “congedo”: undici anni di servizio nell’Esercito Italiano, missioni in Afghanistan e in Kosovo e una scomparsa che ha lasciato sgomenti i militari del Comando del Sector West.
Umili eroi, per citare un bel libro di Folco Quilici, i cani “arruolati” nelle Forze Armate e nei reparti di polizia sono centinaia e ogni giorno accompagnano i loro addestratori in operazioni difficili e rischiose, dalla ricerca di narcotici all’individuazione di minacce esplosive. Funzioni importanti per la sicurezza, come ricordato dallo stesso Generale Fabbri che, nel corso della cerimonia, non ha mancato di elogiare il lavoro degli animali delle squadre cinofile considerato indispensabile nel garantire la sicurezza del personale militare in missione.