Madrid prova meschinamente a cancellare l’era fascista di Francisco Franco: l’amministrazione municipale ha dato il via alla rimozione dei nomi di vie, piazze e strade che finora hanno celebrato il dittatore, scomparso nel 1975, e i generali che presero parte alla rivolta del 1936 contro la Seconda Repubblica spagnola e alla guerra civile, costate la vita a 500 mila persone.
Cinquanta targhe
Si tratta di una cinquantina di targhe che nei prossimi giorni lasceranno il posto ai vecchi nomi o saranno dedicate a donne e uomini illustri, politici e istituzioni educative. La legge che permette di rimuovere i simboli del franchismo era stata approvata nel 2007 ma non è mai stata applicata a causa dei ricorsi che l’hanno tenuta bloccata in tribunale: non tutti infatti sono a favore del lavoro di ‘pulizia’ storica da un passato oscuro.
La Valle dei Caduti
Eppure proprio a Madrid nel periodo franchista, in chiave di pacificazione nazionale, era stato edificato il mausoleo della Valle dei caduti dove riposano vicini fascisti e anarchici-repubblicani della guerra del 1936. Un segno di civiltà cancellato dal ritorno dell’odio antifascista.