• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
mercoledì 18 Giugno 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home La Destra riparte da...

PatriotiAlVoto. Giorgio Ballario: “Destra frammentata, in giro c’è poca speranza”

by Carlo Lattaruli
21 Febbraio 2018
in La Destra riparte da..., Le interviste, Politica
0

received_308539949670344

Prosegue il giro di interviste in vista del voto del 4 marzo. Questa volta abbiamo parlato della situazione politica (e non solo) con Giorgio Ballario, giornalista de La Stampa e scrittore. 

 

 

Con quali speranze si affaccia l’elettore di destra alle urne? 

Non saprei dire se esiste “un” elettore di destra. Mai come oggi è evidente una grande frammentazione politica che peraltro è specchio di una più generale frammentazione sociale, oltreché di un certo smarrimento dal punto di vista dei valori. Non per dire che prima “si stava meglio”, ma oggettivamente nell’ultimo decennio l’Italia è cambiata molto più profondamente di quanto spesso ci rendiamo conto. Quindi sarò anche pessimista, ma non vedo unità nel tradizionale elettorato di destra (anch’esso cambiato e destinato a cambiare), e tanto meno vedo speranza. C’è chi farà una scelta di tipo sentimentale, chi proverà il cosiddetto “voto utile”, chi è talmente scazzato che non andrà neppure a votare o deciderà di dare una preferenza soltanto se in lista c’è qualche amico. Direi che nessuno o quasi si fa illusioni sul fatto di poter vedere una vera svolta dopo il 4 marzo.

Come valuta la campagna elettorale dei singoli partiti, dalla “quarta gamba” fino alla Lega?

Questa campagna elettorale è contraddistinta dal grande ritorno di Berlusconi, piaccia o non piaccia. Dopo averlo massacrato anche al di là dei suoi demeriti, ora persino i mass-media schierati a sinistra lo considerano il meno peggio rispetto a populisti e Cinquestelle, per cui molti fanno il tifo per l’inciucione post-elettorale. Ci sarà davvero un governo di “unità nazionale” filo-europeista con Pd, Forza Italia, leghisti maroniani e quarta gamba? Al di là dei numeri, che non è detto ci saranno, la suggestione appare abbastanza probabile, quanto meno plausibile. E sarebbe la conferma di quanto Mark Twain aveva compreso e mirabilmente sintetizzato oltre un secolo fa: “Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare”. In ogni caso lo spauracchio dell’inciucio è un motivo in più, tra chi sceglierà il centrodestra, per non votare Forza Italia bensì Lega e FdI.

Quali saranno gli effettivi contenuti realizzabili dei programmi, oltre i soliti incisivi slogan?

Gli slogan in campagna elettorale hanno lo stesso valore delle mirabolanti promesse dei battitori al mercato o di quei ciarlatani che nei tempi andati vendevano per strada gli elisir di lunga vita. In questa occasione mi sembra che si parli ancor meno di programmi e ci si fermi alle suggestioni da asta televisiva. Sappiamo tutti che da anni l’Italia, così come molti altri Paesi, è in condizioni di libertà e sovranità vigilata, soprattutto da parte di Bruxelles. Quindi i margini di manovra saranno molto limitati, per chiunque. Tuttavia c’è ancora una differenza tra certi politici che promettono mari e monti, pur sapendo che potranno mantenere a stento la metà del loro programma; e altri che invece partono già con programmi perfettamente aderenti alle volontà dell’Unione europea, dei poteri forti finanziari e delle centrali del pensiero unico. E’ la differenza fra chi, magari in maniera confusa e arruffona, ha a cuore i destini dell’Italia; e fra chi invece lavora a tempo pieno per la demolizione di quel che resta di una nazione.

Chi sono a livello giornalistico, culturale e politico le voci “fuori dal coro” tali da poter essere aggiunte al suo omonimo libro?

Con tutto il rispetto per alcune personalità oneste e corrette, che pure esistono, nel mondo politico non ne vedo. E se poi passiamo all’ambiente giornalistico, culturale e intellettuale, a parte rare eccezioni ormai consolidate – penso a un Massimo Fini, per esempio – e ad alcune realtà di nicchia, vedo solo tanto conformismo e superficialità. Se a destra la politica è inesistente da almeno quindici anni, il mondo della cultura di area non sta molto meglio.

@barbadilloit

@carlolattaruli

Carlo Lattaruli

Carlo Lattaruli

Carlo Lattaruli su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: forza italiafratelli d'italiagiorgio ballariolegamassimo finiPatrioti al voto

Related Posts

Focus. “L’Orologio” di Lucci Chiarissi: una rivista corsara (anche) per l’orizzonte in politica estera

Focus. “L’Orologio” di Lucci Chiarissi: una rivista corsara (anche) per l’orizzonte in politica estera

16 Giugno 2025
Addio Romana Cavanna: dal ’45 seppe piegare ogni avversità

Addio Romana Cavanna: dal ’45 seppe piegare ogni avversità

16 Giugno 2025

Arte rarefatta di Evola e suoi saggi consigli a un ventenne del ’72

Parla Massimo L’Andolina: dalla Calabria al Circolo Polare

“Limonov incoraggiava Putin a intervenire nell’Ucraina orientale già nel 2014”

Trieste e il Movimento sociale italiano visti da Giuseppe Parlato

Ramelli/3. Una stella nel firmamento e una mostra a Bruxelles

Focus. Il primo gruppo extraparlamentare d’Italia nacque da una scissione nel Msi

Destre. Addio a Silvia Mattei, una vita spesa per la verità sulla morte dei fratelli Virgilio e Stefano

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Serie A. Quattro mesi di Ringhio, così Gattuso ha rivitalizzato il Milan

Un Ringhio per l’estate: Gattuso, chi te lo ha fatto fare?

18 Giugno 2025
La vera storia di Almerigo Grilz nel film “Albatross” di Giulio Base (qui il trailer)

La vera storia di Almerigo Grilz nel film “Albatross” di Giulio Base (qui il trailer)

17 Giugno 2025
Pordenone. L’imperdibile mostra cult sull’artista giapponese Gōseki Kojima

Pordenone. L’imperdibile mostra cult sull’artista giapponese Gōseki Kojima

17 Giugno 2025

Ultimi commenti

  • enrico su I venerati maestri, la vignetta su Bobbio e Del Noce (visti da Giorgio Betti)
  • Guidobono su “Twin Peaks” di David Lynch: i delitti borghesi degli Usa periferici
  • Guidobono su Le Parigi di Pierre Drieu La Rochelle, città che narra vita e morte dello scrittore solitario
  • Guidobono su I venerati maestri, la vignetta su Bobbio e Del Noce (visti da Giorgio Betti)
  • Lino Ulderico Cavanna su Addio Romana Cavanna: dal ’45 seppe piegare ogni avversità
  • Redazione su Focus. “L’Orologio” di Lucci Chiarissi: una rivista corsara (anche) per l’orizzonte in politica estera
  • vittorio a. su Focus. “L’Orologio” di Lucci Chiarissi: una rivista corsara (anche) per l’orizzonte in politica estera

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più