La vittoria contro la Cremonese al San Nicola è ossigeno per un’asfittica classifica e un fiato di speranza per l’ambiente, finora stonato da troppe sconfitte inattese. La perla di Riccardo Improta, goleador del Bari con quattro reti in cinque partite, ha interrotto la striscia negativa (le consecutive batoste con Empoli, Venezia e Frosinone) dando qualche certezza in più a Fabio Grosso.
La difesa, fin qui reparto colabrodo, con la disposizione a tre (Morrone al centro, Capradossi e Gyomber ai lati), ha retto con qualche affanno agli assalti della Cremonese evidenziando su tutte la prestazione dello slovacco. Insuperabile di testa, funambolo nell’anticipo e lesto nel rilancio, Gyomber ha dato quella sicurezza che mancava facendo dimenticare anche quache amnesia di Capradossi, soprattutto nel forcing finale dei lombardi alla ricerca del pareggio.
Più ombre, come sempre, nella fase propositiva. Ancora orfani di Galano. Il Bari ha stentato nel fare gioco e nel rendersi pericoloso. Per 60’, cioè sino all’inserimento di Brianza, è mancata del tutto l’inventiva e tutto è vissuto sulle iniziative velleitarie di Nenè e Floro Flores, con le polveri da sparo ancora bagnate. Approfittando anche degli infortuni che hanno privato i cremonesi dell’apporto di Clayton e Croce, il Bari ha spinto con più convinzione e si è tolto dagli impicci con uno strepitoso gol di Improta, l’attuale goleador al quale non può rinunciare.
Arraffati così tre punti fondamentali che evitano di precipitare in una crisi dalla conseguenze impredibili, in attesa che Grosso riesca a dare un’identità alla squadra che per ora vive di sprazzi isolati.
Work in progress. Ci sono da recuperare infortunati (Sabelli e Galano su tutti) e utilizzare tanti nuovi arrivati che hanno una condizione atletica ancora approssimativa. Ma è già qualcosa poterlo fare dopo una vittoria strappata di misura, con la possibilità di bissarla tra quattro giorni nel consecutivo turno interno con la Ternana. Anche per non perdere troppo contatto con la vetta e per capire quali siano i veri traguardi a cui tendere in questa stagione.