La terza giornata della serie B lancia in testa alla classifica il Carpi di Calabro che ha, fortunosamente, strappato il successo casalingo alla Salernitana di Bollini. Basta un gran gol del subentrato Malcore (che approfitta dell’ennesima dormita della difesa avversaria) per guadagnare la terza vittoria. Per il tecnico campano s’è aperto un periodaccio. Ha dovuto incassare le critiche del ds Fabiani, avallate dalle parole del copatron Claudio Lotito. Paga, forse, le critiche che il mister ha fatto sul mercato?
Intanto il Perugia impatta con il Cittadella nel giorno del compleanno del piccolo fenomeno Han che fa diciannove anni. Sprofonda ad Avellino il Foggia di Stroppa, che ne incassa cinque. Il Bari perde ancora, in casa, contro il Venezia di Pippo Inzaghi che è ora a pari punti con il Palermo che si fa rimontare in casa dall’ondivago Empoli. Tre a tre e un punto ciascuno. Così come avevano fatto Pescara e Frosinone nell’anticipo. Solo che per i ragazzi di Zeman, la caduta è stata a dir poco clamorosa. Dal 3-0, i ciociari agguantano (grazie a una prestazione monstre di Ciano, autore di una rete sensazionale) un pari insperato. La Ternana di mister Pochesci (che si presenta in sala stampa con la casacca rossoverde) schianta il Cesena, a pari punto (sì, solo uno ne hanno) con l’Entella che si fa battere dallo Spezia e dal Foggia. Sprofonda la Pro Vercelli del tecnico Gianluca Grassadonia, battuta 4-1 in casa dalla Cremonese. I tifosi dei Bianchi Leoni sono sul piede di guerra e rimproverano alla società la scelta di lasciarsi con il cannoniere Rolando Bianchi. Il Parma si fa fermare in casa dal Brescia di Boscaglia. Il Novara corsaro strappa tre punti in trasferta all’Ascoli, battuto 2-1.