
Il campione azzurro di Berlino 2006 Fabio Grosso guiderà stasera il Bari nella sua prima gara ufficiale da allenatore in un campionato professionistico. Dopo il percorso nelle giovanili della Juve con la Primavera, l’ex terzino bianconero ha accettato la sfida di una piazza ferita dagli scandali del calcioscommesse e mortificata nell’ultima stagione dal rendimento al di sotto delle aspettative con la gestione Colantuono.
Il club punta ad un campionato di vertice, ma finora senza proclami, soprattutto perché il ds Sean Sogliano sta ultimando in queste ore operazioni cruciali di mercato (per ingaggiare un difensore e un attaccante): nell’eventualità riuscisse a mettere a segno i colpi Blanchard e Cacia, la rosa avrebbe qualità per puntare anche al salto diretto.
Modulo Grosso
Finora il Bari di Grosso è imbattuto e ha anche inanellato due vittorie in Coppa Italia (contro Parma e Cremonese) mostrando buona condizione fisica, una attenzione maniacale per gli schemi e una manovra offensiva a tratti fulminea e imprevedibile.
La freddezza nei momenti clou
La fiducia nel timoniere e nel progetto sportivo sarà la bussola nella navigazione in B di Grosso, che cerca di trasmettere ai suoi giocatori la stessa freddezza che lo ha reso una icona vincente quando segnò il gol decisivo dagli undici metri nella indimenticabile finale di Berlino nel 2006.