Con la consueta umiltà, Zlatan Ibrahimovic annuncia il rinnovo con il Manchester United. Giocherà ancora per un anno alla corte di Jose Mourinho. Indosserà la maglia numero dieci perché la “sua” nove è finita al belga Lukaku, costato ben 84 milioni di euro.
Ibra ha postato dai suoi social un’immagine che lo ritrae stringere la mano di un diavolaccio, simbolo proprio dello United. Lui, in tunica bianca e circondato di luce. L’ennesima autoproclamazione a divinità del calcio, dopo che – all’approdo in Inghilterra – aveva giurato che sarebbe diventato il Dio di Manchester.
Gli toccherà smaltire i postumi del brutto infortunio patito nell’incontro di Europa League disputato nella primavera scorsa contro l’Anderlecht. Il “dio” saltò ma calcolò male la caduta e si distrusse un ginocchio.
Mourinho gli dà fiducia: “Sono sicuro che darà un grande contributo, come lo scorso anno”. Lui promette ai tifosi un finale col botto: “Voglio terminare quello che ho iniziato”.