Ora che pure Silvio ha mollato la presa, chiudendo l’epopea closing, il mosaico è completo e il “Fozza Inda” è amorevolmente accompagnato dall’attesissimo e freschissimo “Fozza Mi-lan”. Corifei, vessilliferi e servitori ingorgano le nuove regge milanesi di Zhang e Yonghong Li offrendo servigi ai nuovi imperatori orientali. Il primo favore? Piazzare il derby alle 12.30 per il pubblico asiatico. “Non c’è problema, dottó” è il coro unanime che si leva ed esegue gli ordini finanziari dei nuovi padroni (e del nuovo pubblico che deve rimpiazzare quello attuale), colpendo nell’essenza il simbolo della tradizione. La Madonnina piange lacrime di old football e dei vecchi fumogeni, ormai relitti di fronte al calcio snaturato e subordinato a nuovi voleri, che vanno ben oltre le esigenze televisive che già da qualche anno hanno abolito la ‘domenica alle 15’, assestando già un duro colpo al vecchio mondo. Se poi i nuovi potenti non riusciranno neanche a riportare le squadre in Champions, allora la disfatta – già in atto – sarà totale. Toglieteci tutto, ma non il vecchio derby.