• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 19 Maggio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Libri

Libri. “La vita, le gesta e la tragica morte di Serlone d’Altavilla detto Sarro” di Alberti

by Sandro Marano
14 Marzo 2017
in Libri
0

Vita-di-Serlone-poesie-di-Erminio-Alberti_1024_x_768-1024x647La vita, le gesta e la tragica morte di Serlone d’Altavilla detto Sarro, (Samuele editore, pp. 70) è l’insolito titolo di un volumetto di poesia del trentenne Erminio Alberti, originario di Capizzi, paese del parco dei Nebrodi dove, come egli scrive icasticamente nella scarna nota autobiografica, “convivono la Sicilia e gli inverni innevati”. Un suo precedente volume, Malascesa ha vinto i premi Camaiore proposta 2013 e Gozzano Giovani 2014. Il testo, preceduto da una piacevole ed immaginifica prefazione di Pietrangelo Buttafuoco, ha un suo ritmo ora lento ora concitato, ora pensoso ora arioso, che gli danno la compattezza e la musicalità di un poemetto. E’ composto da trentuno liriche, o sarebbe meglio dire stanze, in versi liberi e ipermetri alternati a versicoli e spazi vuoti ed è diviso in cinque sezioni (Poietica, La vita, le gesta e la tragica morte di Serlone d’Altavilla detto Sarro, Nel Kali yuga, Sicili/e, Nottetempo).

A dispetto del titolo, l’epica è presente solo nella omonima sezione, dove si narrano in modo suggestivo e partecipe le vicende del nobile normanno Serlone d’Altavilla, nipote del più noto Ruggero, che alla testa di pochi guerrieri sbaraglia nell’estate del 1063, presso il fiume Cerami, “le folte schiere dei mori, / giunti da / (…) scirocco/ portando la sabbia e i cammelli / in forza ai loro fratelli.” E riesce a conquistare una terra bella e fertile: “Questo vino da versare sarà per noi / i filari, questi tralci, queste viti / col sudore / possiederemo noi, le faremo / noi insieme e la collina, / giù / fin dove è il liminare della gobba // ne faremo un ordine di piante e pali / e saranno le nozze dei colori / dall’acino alla foglia, / al tuo viso / al sorriso / loro”. Ma il tradimento del falso amico Ibrahim, che lo attira in un tranello, pone fine alle gesta del nobile normanno, alle sue vicende di guerra e di pace, ai suoi amori e ai suoi svaghi. Come scrive magistralmente Buttafuoco: “è tutto il mondo, il tempo storico, l’eterna ninna nanna che accompagna la vita a farsi carme e carne nel racconto di Sarro”.  Esemplare questa lirica, che proponiamo all’attenzione del lettore:

“Sotto il noce foglie sparse / braci / arse oramai da tempo, quel tempo che / tiranno si portò via ogni sogno e segno / ma / terse le lacrime sulle / dirute oramai rovine, restiamo in balia / del vento, / estorte / le mie radici, ho da chiedermi chi sono / ogni giorno, / e poi guardare lo specchio / di secoli vecchio / – dove sono, chi sono, perché sono / e queste genti che più non sanno / maneggiar d’ascia, leggere le rune…/ ma tu, Ibrahim, tu sai, / tu, forse, chi sei, se porti / infine a compimento il tuo tradirmi / – è cosa buona e giusta / affinché prevalga una verità, una sola / e torneremo a credere / all’influenza della luna”.

Ed ecco che sottilmente, inavvertitamente, oltre la rievocazione storico-fantastica, che è solo un tassello di un mosaico più vasto, si insinua il presente, l’oggi, sentito dall’autore come un Kali yuga, cioè un’età oscura, contrassegnata dal vuoto, dalla perdita di memoria storica e di significati vitali, dal consumismo e da un Potere che nulla rispetta e tutto distrugge: “tra i vuoti resta solo / pornografia di genere e chincaglierie hi-tech //  l’abbaiare al vento di qualche strana minoranza / la solitudine // l’inconsistenza”. Che cosa spinge dunque l’autore a far poesia, malgrado tutto? Meno il rimpianto di un’epoca, che pure il poeta sa restituirci coi suoi versi, che l’amore viscerale e indomabile per la propria terra, intesa come fisicità, come storia e come metafora:

“di chi sono queste pietre a squadra bianche / e quelle più irregolari / o nere come il cuore, / – che fanno ordini / e disordini / nelle facciate di chiese e templi – / e l’oro delle cacce, e dei paradisi / moresco-nordico-cristiani”.

Il poeta ha solo queste due certezze da contrapporre al buio del presente: il suo amore per la Sicilia/le Sicilie e la scrittura:

“La nostra terra – la senti? – ci troverai i deserti e la foresta nera; / i laghi, e la neve, e il mare negli anfratti; / la Grecia nella nebbia, / Bisanzio tutta d’oro, / il gotico normanno e la mano saracena; / le fabbriche barocche con le ville art nouveau; / il gusto razionale, / la devi conservare; / al costo della vita conservala, /domala e falla fruttare: / strappala a quelli / che i templi e gli dei dei vinti / non hanno saputo rispettare”.

Raccomandiamo questo testo a tutti gli amanti della poesia per la sua forza poetica. Per dirla con Buttafuoco, per la sua ninna nanna e il suo respiro.

@barbadilloit

Sandro Marano

Sandro Marano

Sandro Marano su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: erminio albertipoesiasandro maranosarro

Related Posts

Giannozzo Pucci: “Il 3 maggio 1493 cominciava il colonialismo”

Giannozzo Pucci: “Il 3 maggio 1493 cominciava il colonialismo”

18 Maggio 2025
Segnalibro. Cultura e impeto italiano nelle trincee della prima guerra mondiale

Segnalibro. Cultura e impeto italiano nelle trincee della prima guerra mondiale

18 Maggio 2025

La filosofia della fotografia secondo Massimo Donà

Come affrontare lo spaesamento del nostro tempo secondo Byung-Chul Han

Metafisica del nascosto: i racconti di Giovanna Caggegi

Il comunitarismo e i corpi sociali nella visione di Kurt Schelling

L’Ur-fascismo e il talento di Errico Passaro, “il Colonnello della fantascienza”

Segnalibro. Il corpo senza vita di Mussolini. La lunga odissea di un cadavere

Segnalazione. Arriva il saggio di Filippo Facci contro il politicamente corretto

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Sud-est asiatico 1950-75: Francia colonialista, Usa neocolonialisti

Sud-est asiatico 1950-75: Francia colonialista, Usa neocolonialisti

18 Maggio 2025
Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.

Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.

18 Maggio 2025
Giannozzo Pucci: “Il 3 maggio 1493 cominciava il colonialismo”

Giannozzo Pucci: “Il 3 maggio 1493 cominciava il colonialismo”

18 Maggio 2025

Ultimi commenti

  • Paolo su Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.
  • Guidobono su Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.
  • Guidobono su Lodigiani in fermento per un devastante progetto agrovoltaico
  • Guidobono su “Foibe, in Friuli Venezia Giulia il Pci preferì l’ideologia comunista alla difesa dell’italianità”
  • Sandro su “Foibe, in Friuli Venezia Giulia il Pci preferì l’ideologia comunista alla difesa dell’italianità”
  • Sandro su Lodigiani in fermento per un devastante progetto agrovoltaico
  • Guidobono su Con l’eclissi del Sacro, dove è finita la Bellezza?

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più