Ci risiamo. I dolori del giovane Ale non sembrano avere pace. Proprio nella settimana di recupero (sono passati 113 giorni dal primo intervento) e dei primi bagliori, è tornato l’incubo. Un movimento sbagliato con la gamba sinistra per fare un “velo” durante un allenamento della Primavera e la diagnosi immediata: un’altra rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro.
L’intervento è riuscito, ma la stagione è finita
È la stagione no. Senza se e senza ma. Florenzi deve dire addio alla speranza di poter tornare utile alla volata romanista nei prossimi mesi. Il comunicato della Roma è inequivocabile: stagione finita e recupero stimato tra i cinque e i sei mesi.
Il prof. Mariani: “E’ stato un caso. Era guarito”
Per il professor Mariani – che ha parlato dopo l’operazione riuscita a Villa Stuart – si è trattato di mera sfortuna. Il giocatore, infatti, “era nei perfetti tempi di recupero di quattro mesi”. C’è di più: la Roma aveva preferito posticipare il rientro di Florenzi di qualche settimana. Lo stesso professore, tra battute e verità, risponde alle perplessità dei tanti che imputano alla frettolosità il nuovo infortunio del romanista: “Non ci sono stati problemi, è stata solo sfortuna. Io non ho la pretesa di fare dei Robocop dopo che li opero. Io faccio il trapianto e lo faccio grosso modo come quello del Padreterno. Si può rompere quello che faccio e quello che fa lui. E’ una casualità. L’intervento non dà la garanzia che sia più forte di quello del Padreterno. A questo non ci posso arrivare, anche se faccio del mio meglio”.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=7Tyz3PgwBfg[/youtube]
A Florenzi non possono che andare i migliori auguri di pronta guarigione. Il calcio italiano sta rinascendo e non può fare a meno del suo Savonarola, instancabile motorino follemente attaccato alla maglia, così ligio eppure così fuori dagli schemi.