
La Corte Suprema indiana valuterà domani un’istanza presentata a New Delhi dai legali del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre affinché gli venga concesso di restare in Italia fino alla decisione da parte della Corte internazionale dell’Aja su chi, fra Italia e India, ha giurisdizione sull’incidente in cui nel 2012 morirono due pescatori indiani al largo delle coste del Kerala. I magistrati indiani dovranno tenere conto del precedente del 26 maggio scorso: esaminando la situazione del Fuciliere di Marina Salvatore Girone, la Corte Suprema ha disposto la sua permanenza in Italia fino alla fine del lavoro della Corte permanente di arbitrato, previsto per la seconda metà del 2018. Lo stesso orientamento sarebbe di buon senso anche per Latorre.