La notizia era nell’aria ma il ritiro di Sir Alex Ferguson segna davvero la fine di un’epoca nel calcio inglese e in quello mondiale. Il manager dei Diavoli Rossi di Manchester per uscire di scena dopo 26 anni di successi ha scelto il momento più adatto, dopo aver conquistato l’ennesimo titolo nella Premier League: “Ho pensato a lungo alla decisione di ritirarmi e non l’ho presa a cuor leggero. È il momento giusto. Era importante per me lasciare il club nelle migliori condizioni possibili e penso di averlo fatto. La qualità della squadra che ha vinto il campionato e l’età media, fa ben sperare per continuare a vincere ai massimi livelli, mentre la struttura del settore giovanile garantisce che il futuro a lungo termine del club sarà brillante”.
Ha caratterizzato la sua epoca per uno stile sempre sobrio in panchina unito alla capacità di migliorare la propensione al calcio fisico delle squadre inglesi con grande attenzione alla tattica e a schemi in grado di valorizzare i talenti.
Ferguson è sulla panchina Manchester United dal 6 novembre 1986. Con i Red Devils l’allenatore e manager scozzese ha vinto 38 trofei, tra titoli inglesi ed internazionali: tredici scudetti, cinque Coppa d’Inghilterra; quattro Coppa di Lega; due Champions League; una Coppa delle Coppe; una Fifa Club World Cup; una Supercoppa Uefa; una Coppa Intercontinentale, dieci Community Shield. E agli albori della sua carriera da tecnico sulla panchina dell’Aberdeen ha vinto anche tre campionati di Scozia, quattro Coppe nazionali ed una Coppa di Lega. Ha guidato la nazionale scozzese dal 16 ottobre 1985 al 13 giugno 1986 con risultati in linea con il livello tecnico della squadra: al Mondiale di quell’anno la Scozia fu eliminata al primo turno.
