Archiviata un’altra stagione, già a febbraio. Eppure non tutto è ancora perduto, anche se i giochi sembrano già fatti alle dirigenze di Manchester che hanno deciso di sollevare – dalla prossima stagione – i due loro condottieri, per ingaggiare due illustri e prestigiosi capitani di ventura.
A Manchester, il prossimo anno, sarà la sfida dei grandi mercenari (e sia detto senza puntura polemica, senza retrogusto acido) Pep Guardiola e Josè Mourinho. Guardiola, sarà il Cid Campeador che difenderà il cielo sceicco del City mentre Mou, Fenice chiamata a risorgere dalle ceneri di uno straziante girone d’andata col Chelsea, ha firmato per lo United.
Guardiola rileva l’ingegner Pellegrini, l’uomo del dopo Mancini che ha portato il Manchester City a vette internazionali finora mai raggiunte. Lo attendono già con ansia, i Citizens, perchè insieme all’ex regista di Barcellona e Brescia (e in Lombardia completò la sua formazione con Mazzone, che si sappia!) arriveranno campioni celebrati e reclamizzati.
Mourinho rileva il suo maestro, Luis Van Gaal cui non è riuscito di incardinare un nuovo ciclo vincente dopo l’addio di sir Alex Ferguson. L’olandese è bistrattato parecchio dagli aficionados dei Devils. Ha fatto spendere alla società 250 milioni di sterline, roba che solo ad averne il cinque percento risolverebbe i problemi del 95% delle persone che calpestano questa valle di lacrime. Van Gaal, però, evidentemente rientrava nella minoranza insoddisfatta.
Tutti e due, scintillanti belli fighissimi, avranno lo stesso mostro da combattere. È il vecchio Claudio Ranieri che con il piccolo Leicester sta spernacchiando i grandi d’Inghilterra, prendendosi la più dolce delle rivincite, umana e sportiva.
@barbadilloit