
Respinto lo sfratto della storica sezione del Msi a Roma Prati, in via Ottaviano: “I militanti – è scritto in una nota – hanno presidiato la propria sezione dalle prime ore dell’alba, impedendo che fosse eseguito l’ordine di sfratto. Tutto tace in via della Scrofa, dove la dirigenza della Fondazione Alleanza Nazionale, da Mugnai in giù, è evidentemente troppo impegnata nella spartizione del patrimonio immobiliare ed economico del Movimento Sociale Italiano per poter intervenire a difesa di Via Ottaviano 9”.
Più volte i militanti della sezione Prati, che auspicano la rifondazione non di An ma del Msi, hanno auspicato che la Fondazione di Via della Scrofa acquisisse al patrimonio della destra i locali di via Ottaviano, dove si custodisce la memoria di Mikis Mantakas, militante greco missino ucciso dai comunisti negli anni settanta. “Per l’ennesima volta, Alleanza Nazionale ed i suoi epigoni – prosegue il documento – tradiscono un intero mondo politico che, a difesa di queste mura, ha dato il sangue in nome di un’idea più alta di qualsiasi interesse monetario. Il silenzio della Fondazione è complice della repressione del prefetto-sindaco Gabrielli e delle vergognose parole del medico-sindaco Marino che nelle settimane scorse ha rispolverato la peggiore retorica antifascista degli anni di piombo, invitando i fascisti a tornare nelle fogne, con le stesse parole di chi 40 anni fa in questa stessa sezione uccideva Mikis Mantakas. È nel nome suo e di tutti i militanti che hanno dedicato la vita all’ideale politico che respingeremo qualsiasi tentativo di sgombero”.
La posizione di Iorio, leader della sezione Prati
“Inizia così la guerra del sangue contro l’oro, gli interessi economici di costruttori e palazzinari che muovono l’azione dell’amministrazione comunale, e contro loro, una classe politica che ha tradito il proprio mondo e non difende il suo popolo”: questa la presa di posizione di Alfredo Iorio, responsabile della sezione di Via Ottaviano 9. “Solo chi ha difeso dalla speculazione questa e le altre sezioni missine in giro per l’Italia ha la legittimità di rivendicare l’eredità politica ed ideale del Movimento Sociale Italiano”, ha concluso.
Biava e Martinelli, componenti cda Fondazione An: “Si intervenga subito”
“I consiglieri del Cda della Fondazione Alleanza Nazionale Martinelli Marco e Biava Francesco, appresa la notizia del tentativo odierno di sgombero della sede storica sita in via Ottaviano ad opera delle forze dell’ordine, chiedono al Presidente della Fondazione Sen. Mugnai Franco e a tutti i componenti del Cda che si intervenga in maniera celere e risolutiva per dirimere le controversie con la proprietà dell’immobile suddetto al fine di permettere che la sede cha da mezzo secolo rappresenta uno dei pilastri della memoria della destra romana e nazionale e che nei duri anni 70 ha pianto la morte dello studente Miki Mantakas venga tutelata e destinata da oggi all’avvenire alla disponibilità di quanti ne conservano e ne rispettano la Memoria”.