Il Cile chiude la prima fase della Coppa America con una roboante vittoria per 5-0 sulla Bolivia e vola ai quarti di finale da prima del girone A.Messi vuole vincere il suo primo trofeo con l’Argentina, mentre alla fine i turni di squalifica per Neymar sono quattro.
Nella Roja del Ct Sampaoli, che schiera dal primo minuto Vidal, in rete anche Alexis Sanchez e l’interista Medel. Nonostante la sconfitta anche la stessa Bolivia avanza in virtù della vittoria per 2-1 dell’Ecuador che elimina il Messico e resta in corsa per il ripescaggio delle due migliori terze.
Allo stadio Nacional di Santiago il Cile riscatta il 3-3 col Messico travolgendo 5-0 la Bolivia nella terza e ultima gara della prima fase. Sampaoli lancia dall’inizio lo juventino Arturo Vidal nonostante i guai degli scorsi giorni con l’incidente automobilistico e la guida in stato di ebbrezza. Il protagonista è però Charles Aranguiz: il mediano dell’Internacional sblocca il match al 3′ arrivando da dietro e insaccando col destro mentre al 66′ firma il tris realizzando da dentro l’area piccola. In mezzo il raddoppio di Alexis Sanchez al 37′ con un chirurgico colpo di testa in tuffo che gli permette di riscattarsi dopo una clamorosa traversa su punizione. Al 79′ il poker è firmato dall’interista Gary Medel che, servito da un assist meraviglioso di Valdivia, controlla e scavalca il portiere in uscita. Il quinto gol del Cile è un’autorete di Raldes.
Nell’altra gara del gruppo A, a Rancagua, l’Ecuador batte 2-1 il Messico, lo elimina dalla competizione dopo due pareggi e resta in corsa per il ripescaggio. La squadra di Quinteros trova il vantaggio al 26′ con Bolanos che insacca a porta vuota dopo un tiro-cross sporco di Valencia mentre in avvio di ripresa, al 57′, arriva il raddoppio di Enner Valencia che riceve sul filo del fuorigioco l’invito di Bolanos e trafigge Corona. Poco dopo il Messico accorcia con Jimenez su rigore ma la rimonta della ‘Tricolor’ non si concretizza.
Messi vuole vincere il primo trofeo con l’Argentina
Alla vigilia della gara con la Giamaica, terzo match per l’Argentina in questa Coppa America, Messi fissa l’obiettivo senza giri di parole: “Darei qualsiasi cosa per vincere la Coppa America – dice a La Nacion -. Questo gruppo la merita per come sta combattendo”. Per il fuoriclasse del Barcellona sarà la partita numero 100 con la nazionale albiceleste: “Sono molto felice per questo traguardo e spero di poter celebrarlo con un’altra vittoria”.
Messi, che con l’Argentina non ha mai vinto alcun trofeo, è particolarmente motivato. “Vincere la Coppa America ci darebbe la tranquillità necessaria per affrontare le qualificazioni al Mondiale – spiega Leo -. Non è solo per i miei compagni, per il tecnico o per me: è per il paese. Anche i tifosi hanno questo desiderio. Dopo il pareggio contro il Paraguay abbiamo deciso di non ripetere gli errori commessi. Abbiamo parlato molto tra di noi. Questo è un gruppo che guarda in avanti, che si conosce bene, che ha in mente solo di vincere un titolo”.
Contro la Giamaica, a soli 28 anni, arriverà la presenza numero 100: “In queste partite ho vissuto esperienze incredibili e momenti indimenticabili. Sono passato attraverso situazioni che mi hanno aiutato a crescere come giocatore, ma purtroppo senza alcun titolo conquistato. Spero che queste 100 partite vengano accompagnate da un trofeo”.
Sono quattro e non due, i turni di squalifica per Neymar
È già finita la Coppa America per Neymar. La stella del Brasile, infatti, è stata squalificata per quattro giornate, questa la decisione definitiva della Conmebol. Il giocatore del Barcellona era stato espulso al termine della gara con la Colombia e paga a carissimo prezzo sia la pallonata rifilata ad Armero e sia la testata a Murillo. La Nazionale verdeoro, però, ha già detto di voler presentare ricorso immediato.
Se la cava, invece, il colombiano Carlos Bacca, potrà rientrare eventualmente in semifinale: l’attaccante, entrato nel mirino della Roma, ha rimediato due giornate di stop per lo spintone a Neymar alla fine della partita.
@barbadilloit
@MarioBocchio