• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
sabato 28 Gennaio 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Sport/identità/passioni

Champions. Barça-Bayern: Messi strapazza Guardiola e sfida il mito Maradona

by Mario Bocchio
7 Maggio 2015
in Sport/identità/passioni
0

Messi 1Due gol per ricordare a tutti chi è il migliore. Messi affonda il Bayern Monaco di Guardiola e torna, grazie alla doppietta rifilata ai tedeschi, in vetta alla classifica dei marcatori di sempre in Champions League.

La Pulce è ora a quota 77 reti, una in più di Cristiano Ronaldo. Al terzo posto Raul (71). Grazie alla doppietta ai bavaresi, l’argentino è anche il nuovo cannoniere dell’edizione in corso (10 gol contro i nove di Cristiano Ronaldo e Luiz Adriano).marca 1

E in rete si infiamma il dibattito: Lionel Messi è più forte di Maradona? Anche un tecnico come Arrigo Sacchi sembra essersi arreso: “Messi è un genio, un giocatore unico e completo: è un finalizzatore letale, ma è anche capace di tornare a centrocampo per aiutare la squadra. Marcarlo a uomo è impossibile, è tutto il sistema squadra che deve funzionare alla perfezione per ingabbiarlo. Siamo di fronte a un vero genio del calcio, è come Maradona”.

Sul web c’è chi è d’accordo e chi si indigna, ma dopo il capolavoro di mercoledì sera Lionel è sulla bocca di tutti.

Messi “freddino” con Guardiola?Guardiola

Pep Guardiola non poteva immaginare un ritorno più amaro nella sua Barcellona: “Il 3-0 è un risultato duro da rimontare. Non so se loro lo hanno meritato, so che è dura. Continuo a pensare che senza aver segnato al Camp Nou sarà difficile raggiungere la finale di Berlino”.

“Fino al primo gol abbiamo controllato molto bene la partita. Dopo l’1-0 siamo crollati. Un gol lo puoi rimontare, tre è difficile. La squadra ha avuto un sacco di situazioni complesse quest’anno. Ho detto che Messi non si può fermare? È così. Si dovrebbe provare a coinvolgerlo il meno possibile” l’analisi del tecnico del Bayern Monaco.

È stata la prima volta che Guardiola ha affrontato il Barcellona dopo il suo addio nell’estate del 2013 dopo aver vinto 14 trofei.Messi e Maradona

“Siamo stati bene quando era allenatore, ma non siamo rimasti in contatto da allora”, ha precisato Messi.

Aggiungendo: “Con Luis Enrique abbiamo chiarito, non c’è alcun problema, tutto passato, come per tutti i miei compagni. Una trasformazione ha bisogno dei suoi tempi, è arrivato un allenatore nuovo, ha chiesto cose nuove, poco a poco siamo arrivati e ora penso che stiamo bene. Il mister ci ha dato la libertà di trovare la posizione che ci piace, io posso giocare più aperto per tenere la palla. Un confronto? Non faccio paragoni fra gli allenatori perché ognuno ha la sua idea, è nomale che ci sia un cambio quando uno va e l’altro viene”.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Q8M4ifQ1bFE[/youtube]

È intervenuto anche lo stesso Luis Enrique: “Non è stata una partita contro Pep, lui è il numero uno per quanto ha realizzato ed è un amico, ma questa è una partita importante per tutti gli appassionati del Barcellona che dovrebbe essere più importante di qualsiasi persona”.

Ma più che Messi, che da professionista fa il suo mestiere – per di più con il piglio del fuoriclasse -, a mancare di rispetto a Pep non è stato il suo ex allievo.

Forse in un impeto di affetto verso la squadra che lo ha visto primeggiare da calciatore e allenatore, Guardiola si è presentato al Camp Nou con una formazione priva di senso logico. Difesa a 3 con Rafinha adattato centrale di sinistra, che ha costretto i suoi a un continuo 3 contro 3 con il tridente atomico del Barcellona. Thiago confinato esterno destro del centrocampo a 4, Lahm al fianco di Xabi Alonso in mediana, Schweinsteiger trequartista alle spalle del recuperato Lewandowski e di un Müller costretto ad agire larghissimo. I correttivi in corso d’opera, evidentemente, non hanno sortito gli effetti desiderati.

@barbadilloit

@MarioBocchio

Mario Bocchio

Mario Bocchio

Mario Bocchio su Barbadillo.it

Tags: barcabayerncamp nouguardiolamessi

Related Posts

FormulaUno. Il talento inespresso di Jan Magnussen

FormulaUno. Il talento inespresso di Jan Magnussen

19 Gennaio 2023
StorieDi#Calcio. Addio al bomber brasiliano Roberto Dinamite, una vita per il gol

StorieDi#Calcio. Addio al bomber brasiliano Roberto Dinamite, una vita per il gol

9 Gennaio 2023

CalcioAmarcord. Pier Paolo Scarrone (il vice Rivera) si racconta

Calcio e identità. Cheddira (nato in Italia) preferisce le sue radici marocchine

Pelè semplicemente il re del calcio

Lasciate in pace Maradona. Basta con i paragoni (da Messi a Kvara)

Mihajlovic è carattere, scarpe, tradizione

Lutto nel mondo del calcio: è morto il campione serbo Sinisa Mihahjlovic

StorieDi#Calcio. Sollier: “Mai nascondersi. Bisogna mostrare quello in cui si crede”

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Il caso. L’errore di restituire i marmi dei Musei Vaticani alla Grecia

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Fenomeno Cognetti, le otto montagne in ciascuno di noi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

L’intervista. Veneziani: “Riparto da ‘Anima e corpo’ per riannodare le radici della politica”

Il punto (di M.Veneziani). Le ragioni dell’anticonformismo (anche) al tempo del governo Meloni

27 Gennaio 2023
Silenzi potenti e sogni ne “Le otto montagne” (per perdersi tra le vette)

Silenzi potenti e sogni ne “Le otto montagne” (per perdersi tra le vette)

27 Gennaio 2023
Riviste. Il nuovo numero di “Partecipazione” tra sindacato, corpi intermedi e Mare nostrum

Riviste. Il nuovo numero di “Partecipazione” tra sindacato, corpi intermedi e Mare nostrum

26 Gennaio 2023

Ultimi commenti

  • Ferna. su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale
  • Francesco su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale
  • Francesco su Il caso. La Gran Bretagna blocca la riforma della Scozia sul riconoscimento di genere
  • paleolibertario su “La società senza dolore” e l’uomo che rifugge dalla realtà (e dalla vita)
  • Guidobono su Giornale di Bordo. Il boss Matteo Messina Denaro tra vaccini e uso del bancomat
  • Guidobono su “La società senza dolore” e l’uomo che rifugge dalla realtà (e dalla vita)
  • Guidobono su “Patria senza mare” e l’orizzonte mediterraneo dell’Italia

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più