Subbuglio ai piani alti delle compagnie telefoniche. Whatsapp a brevissimo permetterà di chiamare via internet, ma non sarà un’applicazione marginale come Skype. Il rischio per i gestori è di vedere crollare il loro traffico voce, così come gli sms sono già praticamente andati in pensione.
Certo, internet è sempre gestito dalle stesse compagnie che gestiscono il traffico telefonico ordinario, ma i contratti flat hanno prezzo fisso e quindi ognuno potrà connettersi dalla rete di casa e telefonare, pagando solo il solito abbonamento.
Tutto ciò diverrà realtà in breve tempo, cambiando ancora una volta le modalità di comunicazione fra le persone. Come la versione del programma web, le chiamate saranno prima disponibili su Android e poi su iOs anche se non si sa da quale aggiornamento. Al momento sul sito ubergizmo.com sono state pubblicate le prime schermate dell’applicazione aggiornata.
Se prendessero piede le chiamate via internet, il VoIP, le ricadute sarebbero molte, in particolare le chiamate internazionali saranno più comode, come per chi già usa Skype. Al momento l’Unione Europea sta combattendo un braccio di ferro con le compagnie telefoniche per riuscire ad eliminare le tariffe maggiorate del roaming internazionale entro il 2018. La tecnologia come sempre è più avanti sia della legislazione che dei detentori dei servizi principali, in questo caso le multinazionali della comunicazione, perché per sua natura tende a superare gli ostacoli, in questo caso i costi delle chiamate dall’estero, molto simili ai dazi doganali.
Le chiamate con Whatsapp renderanno immediatamente obsolete sia le discussioni sul roaming che il roaming stesso e l’unico modo per cercare di non perdere clienti e traffico sarà quello di eliminare le tariffe maggiorate. Ancora una volta internet non perdona e possiamo ben dire che il mercato stia per prendersi una bella rivincita sull’oligopolio delle telecomunicazioni.