Incubo. Non c’è altra spiegazione. Manchester, sponda United, vive nel terrore. Per il sollazzo del twitterofilo Mario Balotelli e per la disperazione dei tifosi. L’olandese volante, Louis Van Gaal, s’è schiantato (con gran fragore) in quel di Leicester. Da 3-1 a 5-3, quattro gol subiti in rimonta dalla provinciale del Cuchu, l’ex Inter Cambiasso. E adesso è sulla graticola. Anche perché lo spogliatoio è in rivolta. E David Moyes già pregusta il sapore agrodolce della vendetta postuma.
SENATORI CONTRO. “Perché hai sostituito Di Maria?”. E pensare che il santone di Amsterdam non ha mai accettato interferenze da nessuno, meno che mai dai suoi stessi calciatori. La decisione di sostituire la stella argentina avrebbe fatto infuriare i senatori dell’United che hanno sbattuto sul grugno del tecnico quella stessa critica che ogni tifoso dei Red Devils sta gridando, ormai da giorni, da ogni pub del Regno Unito. A Moyes, quegli stessi tifosi, non hanno perdonato mai nulla. Con Van Gaal hanno portato pazienza. Hanno sognato per una campagna acquisti faraonica. Che adesso, grazie a Cambiasso e soci, si scopre completamente sballata.
MERCATO TRUFFA? “Servono altri cento milioni per vincere qualcosa”. Phil Neville non fa sconti a una dirigenza che, finora, di milioni (di sterline) ne ha spesi già centocinquanta. Allo United hanno fatto spese folli ma disarmoniche. Falcao, Di Maria, Blind e compagnia calciante. La coperta è cortissima e sbilanciata: in attacco ci sono i migliori paladini del calcio internazionale, in difesa non c’è rimasto nessuno. E i gol, oltre che a farli, bisogna evitare di incassarli. Per l’ex bandiera dello United servirebbe un altro intervento monstre per riequilibrare una squadra stellare avanti e traballante dietro.
PEGGIO DI MOYES. Leicester è soltanto l’ultimo scivolone di una serie di figuracce da far impallidire Benny Hill e Mister Bean. Nelle prime cinque partite, lo United ha conquistato solo cinque punti, “figli” di due pareggi con Sunderland e Burnley e del 4-0 rifilato al Qpr. L’anno prima, il “mai abbastanza vituperato” Moyes, di punti ne aveva fatti sette, grazie a due vittorie contro Swansea e Crystal Palace e del pari strappato al Chelsea. Pesarono, per lo scozzese, le sconfitte contro il Liverpool e la disfatta nel derby contro il City, 4-1. Tutto sommato, Van Gaal ha avuto un inizio più agevole ed ha fatto, aritmeticamente, peggio di Moyes. E poi, in Coppa, lo United ne aveva già buscate quattro dal Mk Dons. Chi ben comincia è a metà dell’opera, dicono. Louis, qui è tutto da rifare.