Il trucco c’era, eccome. Dopo aver letto della Lega Pro dei campanili, dei tre gironi affascinanti compilati dai capoccia del Pallone, c’era chi c’ha creduto che in fondo anche i burocrati potessero avere un cuore e un cervello. Invece, il trucco c’era. E che trucco: la fu Serie C sarà un omogeneizzato, altro che spezzatino come eufemisticamente qualcuno si azzarda a chiamarla. Ci saranno partite spalmate ad ogni ora del giorno e della notte, a partire dal pomeriggio del venerdì e fino alla serata del lunedì successivo. Ma niente paura, perché saranno trasmesse in streaming dal canale “ufficiale” della Lega Pro. Eccolo il trucco.
Si comincia il venerdì, alle 19 e 30 ci sarà la prima partita della giornata che verrà seguita, alle 20 e 45, dalla seconda gara. Il sabato, alle 14 e 30, si disputeranno tre incontri. Altri tre inizieranno alle 15, poi alle 16, alle 17 mentre, dalle 19 e 30, partiranno due partite. Domenica mattina, ore 11 prima partita della Lega Pro, due saranno giocate a partire dalle 12 e 30, solo quattro cominceranno all’orario canonico delle 14 e 30 mentre tre scontri inizieranno alle 16 e alle 18. Lunedì posticipo alle 20 e 45.
Roba da matti.
Già, perché nel frattempo – nonostante la compilazione dei calendari sia già avvenuta – ancora non si conosce la scansione delle partite a seconda degli orari, cervellotici diciamolo pure, imposti dai vertici della Lega Pro. Chi vorrà farsi l’abbonamento ma ha la “sfortuna” di non aver a disposizione sette giorni su sette anche perché magari dovrebbe andare a lavorare per pagare proprio il biglietto della partita, non può ancora muoversi.
E dato che qualcuno tirerà fuori il solito e scocciante paragone con i campionati stranieri, ricordiamogli che in Inghilterra, la terza serie gioca in contemporanea con la loro Serie B, ogni sabato alle ore 15. Un solo anticipo, a pranzo. Chissà, magari ci diranno – in questo caso – che il “modello inglese” non è il Verbo da seguire ciecamente…
@barbadilloit