Wigan, atto secondo: il club ‘provinciale’ (detentore del trofeo e attualmente militante in Championship, serie B inglese) batte il City sfavillante e viaggia verso la semifinale di Fa Cup dove affronterà l’Arsenal. Giusto un anno fa, il piccolo Davide (che in Premier stava lottando per la salvezza, battaglia che poi finirà per perdere) schiantò i Blues facendo saltare la panchina di Roberto Mancini.
A Manchester, i campioni in carica della Fa Cup vincono grazie a un rigore realizzato da Jordi Gomez (assurdo fallo in area del matto Demichelis) e alla rete siglata in avvio di secondo tempo da Perch. A quel punto il City si rende conto che deve reagire e il forcing forsennato della squadra dell’Ingegnere Pellegrini porta i Blues ad accorciare le distanze (Nasri). Ma la grinta tardiva dei Citizens non basta a sfondare il fortino Wigan che si impone all’Etihad Stadium e vola in semifinale dove l’attende l’Arsenal di Wenger. Lo ‘specialista in fallimenti’ (Mourinho dixit) dovrà riscattarsi e non sono ammessi passi falsi, per i Gunners già traballanti in campionato che dopo un avvio pirotecnico rischiano di fare la fine dei tric-trac.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=mHIrdd6nnOs[/youtube]
E’ superfluo, ma non inutile, ricordare che la Fa Cup è l’equivalente della Coppa Italia. Ma tanto il nostro trofeo è secondario, bistrattato e snobbato quanto quello inglese mantiene intatto tutto il suo fascino e prestigio. Vincere la Fa Cup non è un contentino da lasciare a un’emergente, come accade qui da noi. Quindi l’impresa (seconda in due anni, chapeau!) del Wigan è epica e riporta nel rettangolo verde, finalmente, un brandello di poesia.