Con la doppietta rifilata alla Sampdoria dell’ex Sinisa Mihajlovic, la Roma di Rudi Garcia si riprende alla scoppola di Coppa Italia contro il Napoli e si rilancia nella disperata corsa-scudetta alla Juve. E si ritrova con un’arma in più: Mattia Destro.
I GRANDI ASSENTI – Ospitare i doriani rigenerati dalla curva Mihajlovic non è affare agevole per nessuno. Sulla carta, quello dei giallorossi, era l’impegno più difficile rispetto alle concorrenti Juve (strapazzato in casa il Chievo) e Napoli (facile vittoria a Sassuolo). All’Olimpico, poi, c’erano assenze fin troppo pesanti. Rudi Garcia ha dovuto rinunciare a Francesco Totti e Daniele De Rossi. La fascia di capitano è andata sul braccio di Benatia. E poi non c’erano le curve. E non ci saranno nemmeno per il prossimo turno in casa. E probabilmente verranno chiusi anche distinti e tribune. Ci sono cori che nessuno ti perdona, in quest’epoca di perbenisti televisivi…
DUE GOL PER LA RINASCITA – Era diventato uno dei bidoni per eccellenza del calcio italiano. L’ennesimo calciatorino con la tendenza ad ingrassare strapagato dai gonzi italo-americani della Roma per far contento il visionario Zdenek Zeman. Il calvario di infortuni, problemi muscolari et similia lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per mesi. Più spariva dalle cronache sportive, più diventava ‘re’ indiscusso dei fotomontaggi su Facebook. Adesso ha segnato due gol alla Samp, confermando il suo buon momento di forma e, in fondo, le sue potenzialità. Rudi Garcia, che lo ha rigenerato, spera che possa finalmente far la differenza sul campo. L’Inter, che pure lo voleva e se l’è lasciato sfuggire, non può mordersi i gomiti: ha riscoperto Mauro Icardi.