Habemus gironi. Sorteggiati i gruppi di qualificazione della fase finale dei mondiali brasiliani del prossimo anno, ecco cosa ha partorito l’urna di Sao Joao.
GIRONE A – Sarà composto dai padroni di casa del Brasile, dalla zoppicante Croazia di Niko Kovac, dai ragazzi terribili del Messico allenati da Miguel Herrera e dal Camerun diviso, da una parte Samuel Eto’o e dall’altra il resto del gruppo. Tutto sommato ai padroni di casa non è andata male, se poi Scolari riuscisse finalmente a trovare un centravanti…
GIRONE B – Praticamente non c’è storia. Almeno sulla carta. In un solo girone ci sono i campioni in carica e i loro vice: Spagna e Olanda. Poco più che sparring partner appaiono, per ora, Cile e Australia. Ci sono delle variabili da verificare però: lo spogliatoio delle Furie Rosse è storicamente diviso tra barcelloneti e resto del mondo. E poi l’Olanda, ai mondiali, si esalta…
GIRONE C – Gruppo aperto, senza nessun’ammazzasette. Lo scontro sarà tra la Colombia di Radamel Falcao, la Costa d’Avorio dell’inossidabile Didier Drogba, il Giappone di Zaccheroni-san e la Grecia che spera di ripetere i fasti portoghesi targati Otto Rehhagel. Vinca il migliore, però ‘sto Ranking Fifa…
GIRONE D – Qui ci siamo noi. Ed è, ovviamente, un girone di ferro. Ringraziando il cielo, perché quando gli azzurri sono con avversarie modeste riescono a dare il peggio di sé. Sudafrica 2010 insegna. Insieme all’Italia ci sono Inghilterra e Uruguay. E cioè Rooney da un lato e Cavani dall’altro. Completa il girone la modesta Costarica. Che sarà la vera insidia del nostro mondiale, ricordate la Nuova Zelanda?
GIRONE E – Appena hanno ufficializzato questo raggruppamento è scoppiata la rivolta. La Svizzera testa di serie (?) se la vedrà con il piccolo Ecuador e i modesti calciatori di Honduras. L’ultima nazionale estratta è la Francia di Didier Deschamps. Che affronterà il girone più scarso della competizione, sempre sulla carta, ovviamente. Blatter ringrazia, Platini si sfrega la mani…
GIRONE F – Si tratta di un girone molto interessante e che potrebbe riservare sorprese. Favorita sarebbe l’Argentina di Higuain e Messi che però se la dovrà vedere contro le Super Aquile verdi della Nigeria di Kenshi (detentrici della Coppa d’Africa) e la tosta Bosnia Erzegovina di Pjanic e compagni, alla sua prima apparizione ad una fase finale del mondiale. Conclude il gruppo l’Iran, nel cui organico qualche buon elemento comunque c’è.
GIRONE G – Tutto sommato, questo pare un girone già scritto. La Germania di Ozil e il Portogallo del generalissimo Cristiano Ronaldo non dovrebbero avere grossi problemi a regolare gli Stati Uniti e il Ghana, anche se gli africani comunque si candidano a bissare la buona prestazione mondiale offerta in Sudafrica quattro anni fa. Incroci interessanti, ci sarà anche una sfida tra fratelli Boateng: Jerome gioca con i panzer teutonici, Kevin ha invece scelto, in polemica con la federazione tedesca, di vestire la casacca delle Stelle nere africane.
GIRONE H – Chi si sente in grado di fare un pronostico, faccia un passo avanti. Si tratta di un raggruppamento davvero insolito, impossibile da decifrare. Il Belgio dei ragazzini famelici e dei capelloni dovrà affrontare la Russia dello zar Fabio Capello. Ci sono poi l’incognita Corea del Sud e i carneadi dell’Algeria, alla loro prima mondiale.