A Parigi è nato un bomber. All’ombra della Tour Eiffel, tra Ibrahimovic, Cavani e Lavezzi Laurent Blanc pesca dalla difesa il goleador che non t’aspetti: il brasileiro Marquinos. Il centrale carioca, acquistato dal sultanato calcistico del Paris Saint Germain per ben 35 milioni dalla Roma, ha assaporato per la prima volta in carriera il dolcissimo sapore del gol ed ora non riesce più a liberarsene.
Dopo aver smaltito un infortunio che l’aveva tenuto fermo ai box per il primissimo scorcio della stagione (si parlò addirittura di epatite, notizia poi seccamente smentita), Marquinos – complice la ‘rottura’ di Thiago Silva – è diventato un titolare inamovibile dell’undici transalpino. E se poi, oltre a prestazioni maiuscole a presidio della Maginot del Psg, il talento brasiliano si esprime pure in una vera e propria insospettabile vena realizzativa, ecco che il difensore con l’apparecchio ai denti si trasforma nel nuovo idolo della tifoseria parigina.
E’ stato un tunnel a sbloccare il potenziale, fino a quel momento ancora inespresso, del giovane difensore ex Roma. Una beffa subita, però, in Champions League contro l’Olympiacos dallo slovacco Vlad Weiss (ve lo ricordate? L’anno scorso fu una delle pochissime note positive della sciagurata comparsata in Serie A del Pescara) che se ne liberò con la più grave danza mortificatrice per poi terminare degnamente il rituale scaraventando in rete il gol del pareggio greco al vantaggio di Cavani. Succede qualcosa nella testa del brasiliano Marquinos. Mentre Thiago Motta stritola le speranze dei biancorossi ellenici portando il punteggio sul tre a uno, l’ex Roma medita la vendetta. Che puntuale arriva, allo scadere, quando il carioca per farsi scusare dell’imperdonabile mancanza, pareggia i conti con il suo primo gol da quando calca i campi di calcio riportando in vantaggio il Psg. Finirà 4-1
Si ripeterà ancora in campionato, ai danni del Tolosa e nella massima competizione continentale contro i portoghesi del Benfica. Tre reti, finora. Tre indizi che fanno una prova e finiscono per far arrossire, di nuovo, il provincialissimo calcio italiano…
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Th3xuTh4OSU[/youtube]