Un altro fuori rosa sbarca in Italia: Galliani e co. – divenuti veri e propri esperti del settore – portano a Milanello il gigante sexy con la sfrenata passione per il ballo Adil Rami.
Come sempre accade in Italia, specialmente in questi ultimi tempi, ogni arrivo dall’estero è vissuto come lo sbarco del liberatore del nostro calcio. Tuttavia, a Rami, una cosa va riconosciuta: di sicuro non gli manca né forza fisica, né talento e nemmeno carattere. Chissà cosa succederà appena stenderà Balotelli in allenamento…
Adil Rami è diventato calciatore quasi per sbaglio, in costa azzurra: di origini marocchine, ma cresciuto in Francia, ha ‘rischiato’ di rispondere alle convocazione della nazionale maghrebina “solo perché non credevo di riuscir mai ad arrivare a meritare la chiamata dei Blues”. Doveva essere il colpo di mercato del Valencia ma con gli spagnoli è andata malissimo. Puntare forte sul gigante franco-marocchino, che nel tempo libero si dedica agli scatti fotografici per le campagne pubblicitarie delle aziende di biancheria intima, si è rivelato un errore per il club iberico che l’ha ceduto, a pezzi di ‘saldo’, in prestito al Milan.
Già l’inizio non è stato dei migliori: Adil prende parte all’evento di beneficienza “Une nuit à Makala” organizzato dalla sua ex squadra, il Lille, e si lancia in una sfrenata danza sulle note del Gangam Style del rapper sudcoreano Psy. Forse si lascia trasportare un po’ troppo dalla musica del momento, il risultato è che gli escono le vesciche ai piedi e che quindi deve fermarsi ai box. Il Valencia si incazza, e pure di brutto.
Ma la rottura definitiva è avvenuta poche settimane fa quando, ad una radio, Rami – alias Shreck (anche se in Francia, per ben due anni, è stato dichiarato giocatore più sexy del campionato…) – confida tutti i suoi dubbi e malumori nell’esperienza valenciana. Ce l’ha con i compagni: “Nello spogliatoio sono rimasti soltanto i lecchini” e con l’allenatore Djukic, ‘reo’ di sbatterlo troppo spesso in panca: “Mi ha detto che potrei essere uno dei migliori difensori europei ma non me lo dimostra”. Così, dalla panchina è finito direttamente in tribuna, fuori rosa.
Il Milan ha battuto la concorrenza dell’ex ‘maestro’ di Rami, Rudi Garcia e della sua Roma, e se ne è aggiudicato le prestazioni. In rossonero ritrova il terrifico Kevin Constant, suo vicino di casa ai tempi delle giovanili, e Philippe Mexes, con cui ha già giocato in coppia in alcune uscite della nazionale transalpina.
Il gigante ballerino – un sensualissimo bestione (secondo le francesi) di 190 centimetri per 88 chili, brillantina e gel manco fosse Gregory Peck – inizierà gli allenamenti a Milanello e da gennaio sarà a disposizione del suo nuovo tecnico, l’eterno traballante Max Allegri. A cui Galliani ha regalato una squadra di primedonne prese direttamente dalle tribune degli stadi di mezz’Europa in cerca di riscatto.
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