Serviva una vittoria al Borussia Dortmund contro il Marsiglia per smuovere la propria classifica nel girone di Champions League dopo la sconfitta del primo turno in casa del Napoli, e puntualmente gli uomini di Klopp non hanno deluso le aspettative, aggrappandosi alla vena da bomber della punta polacca Robert Lewandowski, autore dell’ennesima formidabile doppietta.
Da due anni in bilico tra l’amore per la maglia giallonera e l’ambizione di cimentarsi in una nuova avventura più prestigiosa, l’attaccante della nazionale di mister Fornalik da tre anni è senza dubbio uno dei cannonieri più forti d’Europa, soprattutto grazie ai 75 gol siglati nelle in 106 partite con la maglia del club dall’estate del 2011 ad oggi. Cresciuto nelle giovanili del Legia Varsavia, sua città natale, Lewandowski ha conosciuto la gloria con la maglia del Lech Poznan, squadra con cui nel 2010 si laureò campione di Polonia e capocannoniere dell’Ekstraklasa, massima divisione nazionale.
Nell’estate successiva, dopo aver suscitato l’interesse di numerose società europee di seconda e terza fascia, come ad esempio il Genoa di Preziosi, passa al Borussia per una cifra vicina ai quattro milioni di euro. Prima della già citata esplosione degli ultimi tre anni, Lewandowski è stato protagonista di una stagione sottotono, tardando ad abituarsi ai ritmi del calcio tedesco e venendo protetto dagli attacchi di stampa e tifosi soltanto dal padre padrone dello spogliatoio giallonero, quello Jurgen Klopp che si può definire senza tema di smentita il vero artefice della trasformazione dell’attaccante polacco da giovane di belle speranze a fuoriclasse internazionale.
Il rapporto tra i due, idilliaco e fortunato a tal punto da portarli alla vittoria di due Bundesliga e alla finale di Champions dello scorso anno, non basterà però a trattenere bomber Robert in Westfalia anche nella prossima stagione: il contratto del polacco (il cui valore economico oggi è più che decuplicato rispetto al suo arrivo a Dortmund) scadrà infatti nel prossimo giugno, permettendogli di accordarsi con chi preferirà. I bene informati lo immaginano già a Monaco alla corte di Pep Guardiola, pronto a regalargli nel suo scacchiere il ruolo che oggi occupa il croato Mandzukic, ma al di là di quali lidi sceglierà in futuro per sé Lewandowski, per quest’anno il suo cuore sarà ancora giallo nero. Proverà a ricambiare l’affetto dei tifosi ed il sacrificio economico del suo club (che pare abbia rifiutato offerte superiori ai trenta milioni di euro per lui nello scorso calciomercato) con un’altra incredibile caterva di gol.
@barbadilloit