Le tre stelle più contestate della storia calcistica recente illumineranno la sfida mondiale tra la nazionale del buon Cesare Prandelli e la Repubblica Ceca.
Si gioca allo Juventus Stadium la sfida che varrà l’accesso per gli azzurri al mondiale in programma, tra nove mesi, in Brasile. E mentre la Federazione ha già bloccato un lussuoso resort per il ritiro della rappresentativa italiana, già divampa la polemica che divide, ancora una volta, i tifosi italiani. E stavolta, questa polemica, è tutta bianconera. Una parte non trascurabile dei sostenitori della Juventus, infatti, non è per niente contenta della prima della nazionale nello stadio privato di Torino. In fondo, quella azzurra, è la squadra della Federcalcio, quello stesso organismo che – all’epoca di Calciopoli (o Farsopoli, a seconda della fede calcistica) – sbatté in serie B i bianconeri e tolse al nutrito palmares della squadra ben tre scudetti che altrimenti sarebbero stati trentuno.
Saper contare bene il numero di campionati conquistati sul campo è diventato un preciso dovere per ogni calciatore (specie i nuovi acquisti), dirigente (leggi le ultimissime di Pavel Nedved), tifoso che, a spada tratta, deve difendere le tre stelle, contestatissime non solo da chi non frequenta la ‘parrocchia’ juventina ma dalla stessa Federazione.